Un semplice starnuto può "contaminare" l'aria di una stanza anche per 45 minuti
Con le stagioni sempre più incerte e le allergie in agguato, basta uscire a fare una passeggiata per accorgersi di quante persone siano vittime di patologie che portino a starnuti o colpi di tosse.
Sono riflessi ed "esternazioni" corporee assolutamente normali, che non sempre sono legati alla presenza di problemi gravi ma che, in molti casi, possono costituire un potenziale pericolo, soprattutto per gli altri.
Quando starnutiamo o facciamo un colpo di tosse, generalmente veniamo colti di sorpresa. A casa, in ufficio, a scuola o in ambienti collettivi, la "violenza" di queste reazioni può essere tale da non riuscire a controllarla, perdendo di vista qualche necessaria precauzione.
L'insidia maggiore, nel caso degli starnuti, si chiama Pseudomonas aeruginosa. Si tratta di un germe che può vivere nell'aria fino a ben 45 minuti ed essere propagato fino a 4 metri di distanza.
Lo Pseudomonas è anche resistente agli antibiotici e può essere all'origine di infezioni respiratorie, dannose soprattutto per chi è già stato colpito da altre patologie.
Le caratteristiche di questo batterio sono state accuratamente analizzate dai ricercatori, che hanno scoperto la sua tendenza ad avere tempi di conservazione anche molto superiori ai normali 10 minuti.
Come ha spiegato Lidia Morawska, fra gli autori dello studio condotto dalla Queensland University of Technology australiana e pubblicato su Plos One, nelle gocce di starnuti più grandi i batteri possono resistere davvero molto.
Più è grande la goccia di muco dove "alloggiano", più sarebbe lungo il tempo di sopravvivenza dello Pseudomonas. Per risultati accurati, i ricercatori hanno isolato con tecniche specifiche i germi emessi proprio dalle vie respiratorie di persone invitate a tossire a comando, e non ricreati in laboratorio.
Brian Judd/Publicdomainfiles.com
I tempi di vita "record" di questi microrganismi permettono loro di entrare in contatto indisturbati con le persone intorno a noi, colpendo dove trovano le situazioni più critiche a livello immunitario.
È bene quindi ricordarsi di limitare i danni quando si starnutisce o si tossisce. Non solo per ragioni di cortesia ed educazione, ma proprio per evitare di propagare i nostri germi per ore, e a lunga distanza. Mani o fazzoletti davanti alla bocca - accuratamente da lavare o gettare - in questo potranno venirci sempre in aiuto.