Cannucce commestibili al posto di quelle di plastica: la geniale invenzione green di una cooperativa italiana
Avete mai bevuto un buon cocktail e mangiato la cannuccia alla fine della bibita? Sicuramente no. Non siamo impazziti, visto che la risposta a questa domanda, a breve, potrebbe diventare positiva.
Grazie alla geniale idea di una cooperativa italiana di Fossombrone, nelle Marche, le cannucce saranno letteralmente commestibili.
Si chiamano Canù e, oltre a poter essere masticate e digerite, promettono anche di essere salutari. Vediamo dunque quali sono le caratteristiche di questa invenzione green.
via canustraws.it
La Cooperativa Campo produce da anni pasta, pomodori e legumi di origine biologica. Si tratta di una realtà che ha fatto del bio la sua vera e propria filosofia, commerciando prodotti dalla provenienza sicura, naturale e certificata prima di molti altri.
Con il problema dell'inquinamento da materie plastiche sempre più all'ordine del giorno, anche Campo ha deciso di dare il suo contributo.
La gravità della situazione di oceani, laghi e corsi d'acqua ha colpito Lorenzo Massone e Leonello Zenobi, rispettivamente presidente e socio fondatore della Cooperativa, che hanno escogitato un loro intervento a partire da un oggetto di uso (e abuso) comune.
Le cannucce di plastica, infatti, accompagnano da sempre bevande preconfezionate o servite nei luoghi di ristorazione. Si stima che nel mondo se ne consumino ben 500 milioni al giorno.
Una cifra enorme, se consideriamo che le cannucce, così come sacchetti, piatti o posate di plastica, vanno poi a finire dove non dovrebbero essere, inquinando acque e fauna. Per questo impatto dannoso sull'ecosistema, cannucce e altri oggetti di uso alimentare in plastica monouso saranno banditi in Europa dal 2021.
Un ristoratore di Bristol, intervistato dalla Bbc, ha quindi dato l'idea a Massone e Zenobi, che hanno creato Canù. Grazie alla collaborazione con un pastificio, queste speciali cannucce sono dei pezzi di pasta forata (le "zite", per l'esattezza), fatti di mais o riso, biologici, senza glutine e senza veleni.
La sperimentazione è già partita in diversi bar e ristoranti, e sta dando riscontri positivi da chi le ha provate. Per rendere Canù ancora più appetibile, la cannuccia può essere anche colorata tramite sostanze naturali, come la lenticchia rossa. Se non si volesse mangiare, infine, Canù può essere tranquillamente smaltita come oggetto biodegradabile.
Piacevole a vedersi, commestibile, salutare, funzionale e soprattutto sostenibile. Gli ingredienti per far piacere questa geniale invenzione non mancano, con l'auspicio che soluzioni del genere possano diventare sempre più di uso comune.
Peter Griffin/Publicdomainpictures