Questo aereo a forma di V è stato ideato da uno studente e farà risparmiare il 20% di carburante
Avete presente la chitarra elettrica a forma di V utilizzata da Jimi Hendrix, Brian May, Keith Richards e molti altri musicisti rock? Se la risposta è sì, saprete anche che il suo nome è Flying V, ossia una "V volante", concetto che potrebbe diventare realtà, se consideriamo l'avveniristico aereo che vi mostriamo.
Il nome è lo stesso del celebre strumento musicale. In questo caso, però, Flying V sarà un velivolo del futuro, proprio a forma di V, dai consumi efficienti e in grado di ospitare 314 passeggeri... nelle sue ali!
via Università Tecnica di Delft
La prima idea si deve a Justus Benad, uno studente dell'Università Tecnica di Berlino. L'obiettivo era quello di creare un aereo del futuro dalle caratteristiche tecniche centrate sul risparmio di carburante e, di conseguenza, sul minore inquinamento ambientale.
Un progetto ambizioso e originale, che è stato appoggiato e finanziato dalla compagnia aeronautica olandese KLM. In nome della sostenibilità, gli ingegneri dell'Università Tecnica di Delft, che stanno sviluppando il Flying V, affermano che un mezzo del genere potrebbe ridurre del 20% il fabbisogno di carburante rispetto a un Airbus A350.
Gli aerei, nonostante l'avanzamento tecnologico e i progressi in ambito green che si stanno estendendo un po' a tutti i mezzi di trasporto, risultano ancora altamente inquinanti. Attualmente, l'aviazione contribuisce ad aumentare le emissioni globali di CO2 del 2,5%.
Si capisce bene, allora, come un progetto del genere apra scenari positivi in questo ambito, e possa letteralmente rivoluzionare il trasporto aereo.
La particolarissima forma di questo velivolo consente di renderlo meno resistente all'aria, e dunque meno "assetato" di carburante. Non solo: i progettisti hanno fatto sapere che, nonostante il prototipo sia alimentato a cherosene, i suoi motori sono predisposti anche per l'uso di turboventole elettriche in futuro.
Il Flying V sarà in grado di coprire anche tratte di lunga distanza, assicurando ai passeggeri un ambiente comodo, in dimensioni simili a quelle dell'Airbus A350. I due aerei hanno la stessa apertura alare, quindi non sarà necessario riadattare hangar, porte e piste per la grande "V volante".
In attesa della presentazione e del volo di prova, atteso entro il 2019, gli ingegneri stimano che l'aereo potrebbe entrare in servizio intorno al 2040. Un tempo di attesa indubbiamente lungo, ma i progressi che si stanno compiendo fanno ben sperare in voli sempre più green e all'avanguardia.