A Manhattan hanno installato dei sacchi da boxe per sfogare la propria frustrazione repressa

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di Lorenzo Mattia Nespoli

14 Giugno 2019

A Manhattan hanno installato dei sacchi da boxe per sfogare la propria frustrazione repressa

Avete presente quelle giornate davvero "no", in cui tutto, sin da quando ci alziamo dal letto, va nel modo sbagliato, oppure è difficile e faticoso da portare a termine?

In molti, forse tutti, le abbiamo avute. Quando capitano, vorremmo solo che arrivasse al più presto il momento di rimettersi a dormire, fiduciosi che le cose possano andare meglio nel giorno successivo.

Quando però siamo costretti, nonostante tutto, a portare avanti la giornata, non nascondiamoci che in certi momenti la frustrazione si fa così forte che avremmo voglia di sfogarci, anche fisicamente. Magari con un urlo, una corsa, un pianto e - perché no? - con un pugno...

via donttakethisthewrongway

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Esatto: abbiamo scritto proprio pugno, e non per istigare alla violenza, ma per presentarvi l'insolita idea che hanno avuto a Manhattan. Per le strade del principale distretto di New York, infatti, stress e frustrazione si sfogano così, con un bel colpo... sui sacchi da boxe pubblici!

L'idea si deve allo studio di design Dtttwwacronimo che sta per Don't take this the wrong way. In occasione della rassegna NYCxDesign, ha deciso di appendere ai pali della luce dei sacchi gialli di cartone per far sfogare le persone, con su scritto l'ammonimento di "usarli a proprio rischio".

donttakethisthewrongway

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Dopo una massiccia campagna social, la notizia ha fatto il giro del mondo, e i passanti che hanno approfittato di questi oggetti per scacciare un po' di rabbia non sono mancati. Chi li ha provati, si è ritenuto altamente soddisfatto dell'iniziativa che, secondo i piani dei progettisti, potrebbe essere esportata anche in altre città del mondo.

Chissà se un'idea del genere, al di là dei suoi lati singolari e divertenti, non possa davvero tornare utile per liberare le emozioni in modo sano, e soprattutto senza far male a nessuno...