Durante la parata del Pride un papà regala abbracci gratis a tutti i giovani che sono stati rifiutati dai propri genitori

di Simone Fabriziani

16 Giugno 2019

Durante la parata del Pride un papà regala abbracci gratis a tutti i giovani che sono stati rifiutati dai propri genitori

Il mese di giugno, coma da tradizione da alcuni decenni, è considerato nelle maggiori città occidentali il "Pride Month", ovvero quel periodo in cui tutti coloro che fanno parte della comunità LGBTQ in difesa delle minoranze di genere si riversa nelle strade per celebrare la loro preziosissima "diversità"; tutto ciò accade in occasione dell'anniversario dei moti di Stonewall del 1969 avvenuti a New York.

Il 9 giugno 2019 un papà generoso ha "offerto" abbracci gratis a tutti quei figli che si sono sentiti rifiutati dai propri genitori per aver scelto un amore che non sono riusciti purtroppo a comprendere.

via The Telegraph

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Il commovente gesto di Howie Dittman è avvenuto in occasione della parata del Pride di Pittsburgh del 9 giugno quando, nella folla festosa che manifestava per i propri diritti e celebrava la propria diversità di amare, ha donato tantissimi abbracci a persone che ne avevano bisogno, persone che in età adolescenziale, quando la propria capacità di accettazione del proprio sé è in pieno sviluppo, sono state cacciate fuori di casa senza troppe cerimonie. Ma due ragazzi hanno catturato l'attenzione, e la commozione, di Howie in particolare.

Il primo ragazzo che si è fatto abbracciare aveva 19 anni ed era stato cacciato da casa dai suoi genitori; da quel momento non gli avevano più parlato. Quando ha abbracciato Howie si è lasciato andare ed ha singhiozzato e versato tantissime lacrime:

 

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A rimanere nella mente e nel cuore di Howie è stata anche una ragazza, di cui però non ha conosciuto la storia privata, Howie sa soltanto che ha attraversato la strada per essere abbracciata; nel momento in cui sono guardati l'un l'altro lei aveva uno sguardo in precario equilibrio tra tristezza e bisogno di aiuto. Il generoso papà di Pittsburgh ne è rimasto così colpito che sono rimasti abbracciati a lungo, senza dirsi alcuna parola.

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Immaginate che i vostri figli si sentano così lontani da voi genitori, così perduti in loro stessi e giudicati negativamente dalla società solo perché hanno scelto un amore "diverso" tanto da sentirsi a casa propria tra le braccia di un "papà" apparentemente estraneo.

Non dovete diventare genitori di figli che devono assumersi da soli questo peso, che devono soffrire soltanto per quello che sono. Dobbiamo parlare con i nostri figli, abbracciare i nostri figli e rassicurarli che noi mamme e papà ci saremo sempre per loro, comunque vadano le cose; perché è l'amore che salverà questo mondo. Ne siamo convinti.

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