Ecco perché non dovremmo mai giocare con un bambino piccolo "lanciandolo" in aria
Quando si ha a che fare con i più piccoli si cercano sempre modi diversi per farli divertire e tenerli impegnati. Tra questi, sicuramente vi sarà capitato di vedere il classico gioco di fare il gesto di lanciarli in aria, che i bambini sembrano adorare. Ma siamo davvero sicuri che questo giochino sia in realtà privo di rischi?
Molti esperti di patologie infantili sottolineano come spesso si mettano in atto con leggerezza delle pratiche che sul corpo delicato ed inerme di un bambino possono risultare molto dannose. E "lanciare in aria" un neonato, anche se delicatamente, può essere una di queste!
Il rischio di questa pratica risiede nella sindrome del bambino scosso, cioè in una serie di conseguenze fisiche causate da un eccessivo scuotimento del corpo dei bambini molto piccoli.
Lanciare un neonato in aria, anche se a malapena si solleva dalle nostre mani, significa infatti mettere sotto grande sforzo i muscoli del suo collo e la testa: non potendo ben controllare il cranio, i bambini sotto i 12 mesi rischiano di riportare lesioni interne, dovute allo scuotimento del cervello nella scatola cranica.
Purtroppo le cronache mediche riportano moltissimi casi in cui un innocuo gioco come questo ha avuto conseguenze gravi, ed è per questo che, grazie anche al web, si cerca di informare sui rischi annessi.
I neonati, anche se all'apparenza sono resistenti ed elastici, rimangono esseri delicatissimi, soprattutto per quanto riguarda il cranio. Esistono molti modi per farli sorridere e divertire, perché correre il rischio di mettere a repentaglio la loro salute?