Abbiamo finalmente trovato il modo di trasformare il sangue di un donatore in un tipo "universale"
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Il sangue presente nel corpo di ciascuno di noi purtroppo non presenta sempre le stesse caratteristiche. Nel 1909 lo scienziato Karl Landsteiner scoprì che esistono 4 gruppi sanguigni che egli denominò A, B, AB, 0. Secondo Landsteiner, ciò che distingue i vari gruppi è la presenza di determinati antigeni (ossia sostanze che possono essere riconosciute dal sistema immunitario).
Oggi abbiamo scoperto il modo per creare un sangue universale.
via Nature
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In realtà, il sangue universale esiste già: il gruppo 0, infatti, non presenta antigeni e perciò può essere trasfuso nel corpo di ogni uomo senza che il sistema immunitario lo riconosca come nemico e lo attacchi. Tuttavia, questo gruppo è molto raro (meno del 10% della popolazione mondiale lo possiede) e questo mette a dura prova gli ospedali, soprattutto quando bisogna intervenire tempestivamente (ad esempio nel caso di incidenti stradali) e non si ha il tempo di conoscere il gruppo sanguigno di chi deve ricevere una trasfusione.
Per molto tempo, i ricercatori si sono chiesti se fosse possibile creare un tipo di sangue universale, ossia simile al tipo 0 (quindi senza antigeni). Alcuni scienziati sono riusciti a trovare enzimi capaci di eliminare gli antigeni dai gruppi A, B e AB, ma i trattamenti sono risultati molto onerosi dal punto di vista economico e non sempre certi del risultato.
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I ricercatori della University of British Columbia, capitanati dal professore di biochimica Stephen Withers, hanno trovato un metodo molto più economico e più sicuro per raggiungere il risultato sperato. Withers ha studiato le pareti e i batteri del tratto intestinale umano. Le pareti dell'intestino sono ricoperte da secrezioni mucose; queste secrezioni (mucine) includono una parte glucidica (ossia zuccheri) che ha caratteristiche simili agli antigeni del sangue. I batteri presenti nell'intestino si servono di alcuni enzimi per tagliare queste parti glucidiche dalle mucine e nutrirsene. Analizzando questo comportamento, Withers ha avuto l'idea di utilizzare questi enzimi per eliminare gli antigeni del sangue e crearne uno universale. Il nuovo metodo è risultato molto più economico ed efficiente delle precedenti metodologie.
Se gli studi di Whiters dovessero essere confermati e se le sperimentazioni andranno a buon fine, gli ospedali non avranno più problemi di trasfusione e potranno salvare molte più vite umane. Una cosa che speriamo con tutto il cuore.
Source:
- https://it.wikipedia.org/wiki/Karl_Landsteiner
- https://www.eurekalert.org/pub_releases/2018-08/acs-gbp071218.php
- https://www.nature.com/articles/s41564-019-0469-7