Iniziare a lavorare prima delle 10 di mattina può essere dannoso per la salute, sostengono i ricercatori

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di Lorenzo Mattia Nespoli

23 Giugno 2019

Iniziare a lavorare prima delle 10 di mattina può essere dannoso per la salute, sostengono i ricercatori

La sveglia che suona di buon mattino, proprio quando magari eravamo nel bel mezzo di un sonno profondo, o di un bel sogno: quel suono in lontananza ci ricorda che sta per iniziare una nuova giornata e che, magari, siamo già in ritardo per il lavoro...

È una situazione che, con buonissime probabilità, moltissimi di noi avranno vissuto nella vita. Per la maggior parte delle persone rappresenta proprio la normalità, una consuetudine che ormai fa parte delle nostre giornate.

Si dice che l'uomo è in grado di abituarsi a tutto, prima o poi, ma in questo caso potrebbe non essere così vero. A rivelare i danni che poco sonno e orari di lavoro troppo mattutini possono creare è l'Università di Oxford.

via Telegraph.co.uk

congerdesign/needpix

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Lo studio condotto da Paul Kelley, ricercatore di punta dell'Ateneo britannico, si è soffermato proprio sugli orari e le abitudini di molte persone nella prima parte della giornata.

In particolare, è emerso che svegliarsi e andare a lavorare prima delle 10 di mattina, a lungo andare, può essere dannoso per la salute, e non solo.

È tutta una questione di ritmi circadiani, cioè quelli che regolano il nostro orologio biologico interno e determinano il funzionamento del nostro corpo. Siamo geneticamente "programmati" a determinati periodi di veglia e di sonno, nonché a un certo modo di percepire il tempo.

Loren Kerns/Flickr

Loren Kerns/Flickr

Così, "mettersi in moto" e iniziare a lavorare prima delle 10, così come dormire poco, sono pratiche che, secondo il ricercatore, sottopongono il nostro corpo a squilibri naturali e cambiamenti genetici negativi per le funzionalità fisiche e psicologiche.

Sostanzialmente, prima delle 10 è come se non fossimo mai completamente svegli. Verrebbe da dire che lo sappiamo bene, così come lo sanno bene milioni di persone, grandi e piccole, che ogni giorno devono rispettare orari scolastici o lavorativi ben più mattutini di questo.

Aaron Jacobs/Flickr

Aaron Jacobs/Flickr

Iniziare a fare tutto un po' più tardi potrebbe essere considerata da alcuni come una forma di "pigrizia", una volontà di starsene a poltrire a casa per alzarsi comodamente. I ricercatori di Oxford, però, hanno smentito anche questo, attraverso un "test di produttività" condotto a scuola.

Posticipando gli orari di entrata, è stato verificato, dopo qualche tempo, che i voti degli studenti miglioravano significativamente, così come la loro frequenza giornaliera e i loro profitti in generale. 

Senza dover ricorrere a litri di caffè ogni giorno, magari ritardare le attività un po' in tutti i settori aiuterebbe a trascorrere delle giornate più produttive, più energiche e meno affaticate...

SOURCE:

https://www.researchgate.net/publication/329161491_When_Should_We_Start_Work_Circadian_Sociology_Analysis_of_the_Conflict_Between_Biological_and_Social_Time