Beverly Hills sarà la prima città USA a dire addio alle sigarette: ecco cosa cambierà a partire dal 2021

di Marta Mastrogiovanni

26 Giugno 2019

Beverly Hills sarà la prima città USA a dire addio alle sigarette: ecco cosa cambierà a partire dal 2021

A partire dal 2021, a Beverly Hills, noto quartiere di Los Angeles, saranno vietatate la vendita e la produzione di sigarette, sigari, sigarette elettroniche e prodotti relativi al consumo di tabacco. Una notizia che sconvolgerà i tantissimi fumatori sparsi per il mondo che in questo momento stanno cancellando la nota cittadina americana dalla propria lista delle vacanze. Sembra che tutti i prodotti per fumatori non saranno più disponibili nelle stazioni di servizio, nei negozi di alimentari e nelle farmacie, fatta eccezione unicamente per gli hotel e i cigar room (i locali dove si riuniscono i fumatori di sigaro) di alto livello.

via cnbc.com

 Lindsay Fox/EcigaretteReviewed.com

Lindsay Fox/EcigaretteReviewed.com

Sembra che il Beverly Hills City Council abbia votato in maniera favorevole per attuare questo divieto importante: "Consentire la vendita di tabacco e di prodotti ad esso associati, aumenta le possibilità di comprare questi prodotti nocivi e pericolosi ― certamente tutto ciò non promuove un'immagine sana della città."

Le reazioni sono state contrastanti e non si sono fatte attendere. Gli oppositori sostengono che questo provvedimento danneggerà fortemente le diverse attività commerciali e comporterà il licenziamento di molti lavoratori. D'altra parte, i sostenitori della sanità pubblica affermano che i benefici per la salute pubblica supereranno l'impatto negativo che un divieto del genere potrebbe avere sulle vendite.

Lili Bosse, componente del Consiglio, è molto favorevole a questo divieto, perché sostiene che sia in linea con l'immagine positiva di Beverly Hills come una città attenta alla salute, mentre Thomas Briant, a capo della National Association of Tobacco Outlets, non è chiaramente d'accordo. Briant sostiene infatti che il divieto andrà a penalizzare soprattutto le stazioni di servizio e alcuni negozi che dalla vendita di sigarette ricavavano circa un terzo del proprio salario.

Vedremo presto quali saranno le conseguenze di questo rigido provvedimento.