Le donne usano il cervello molto più degli uomini: ecco tutte le differenze
Sembra che le donne utilizzino il cervello molto più degli uomini. "Sai che scoperta", penseranno in tante, leggendo questo articolo ― non è una novità. Ma al di là della facile ironia, ora la scienza conferma questo stereotipo. Secondo uno studio condotto dalla Amen Clinics, il cervello delle donne sembra essere molto più attivo di quello degli uomini, specialmente in termini di flusso sanguigno attraverso aree specifiche. La ricerca rappresenta la più grande indagine visiva che sia mai stata fatta sul cervello fino ad oggi, in cui i ricercatori hanno confrontato 46.000 scansioni cerebrali, provenienti da nove cliniche diverse, per determinare la differenza tra cervello maschile e femminile.
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Grazie ad una tecnologia specifica, i ricercatori hanno potuto tracciare le numerose immagini relative all'attività del cervello. In particolare, è stato analizzato e registrato il processo di perfusione in specifiche aree del cervello mentre i partecipanti erano intenti a compiere determinate attività ed a riposo. Dalle immagini sono state tracciate un totale di 128 aree del cervello. Come è possibile vedere nell'immagine sottostante, nelle donne, c'è un chiaro aumento del flusso sanguigno nelle aree rosse della scansione cerebrale, mentre gli uomini conservano un flusso sanguigno più alto solo nelle parti di colore blu. Ma cosa significa esattamente? Come dobbiamo interpretare questo dato quando pensiamo alle differenze del cervello tra uomo e donna?
Il cervello delle donne risulta più attivo quando si tratta di controllare gli impulsi e di mettere a fuoco le emozioni. Il che spiega perché abbiano maggiore empatia, intuizione ed autocontrollo. L'aumento del flusso sanguigno in quest'area significa anche che le donne hanno una maggiore propensione alla collaborazione. L'attività rilevata nel sistema limbico, poi, ci dà ulteriori informazioni: questa influenza le nostre emozioni, il nostro stato d'animo e la nostra ansia. Questo, probabilmente, è il motivo per cui le donne hanno maggiori probabilità di contrarre gravi forme di depressione, disturbi d'ansia e l'Alzheimer.
Il cervello degli uomini, invece, risulta più attivo in quelle aree blu (vedi foto) responsabili della coordinazione, della capacità visiva e della prestazione fisica. È emerso che gli uomini hanno meno probabilità di sviluppare l'Alzheimer, ma corrono un maggior rischio per quanto riguarda il disturbo da deficit dell'attenzione e l'iperattività.
Nonostante i dati di questa ricerca siano molto importanti, il cervello umano continua ad essere imprevedibile e risulta ancora oggi uno degli argomenti più studiati in medicina e psicologia.