Londra: i celebri autobus rossi diventano rifugi per i senzatetto
Portano in giro i londinesi da decenni, con la loro inconfondibile forma e la livrea di colore rosso. Sono ovviamente i celebri bus a due piani che caratterizzano il paesaggio urbano della capitale inglese.
Mezzi che, ogni giorno, percorrono chilometri e chilometri e che, com'è ovvio, sono soggetti a usura e invecchiamento. Così, quando raggiungono un limite oltre cui è difficile che continuino a essere efficienti, o non rientrano nelle recenti normative antinquinamento, sono destinati alla dismissione. Tuttavia, c'è chi ha avuto un'ottima idea per dare una seconda vita a questi autobus e, allo stesso tempo, aiutare chi è in difficoltà.
via BBC
L'impresa sociale Buses4Homeless ha pensato di trasformare quattro Routemaster in disuso in rifugi per senzatetto, con spazi per dormire, mangiare, cucinare, lavorare e rilassarsi. Trovare un alloggio notturno, per queste persone, spesso è un problema difficile da risolvere, visto anche l'aumento del numero dei senzatetto e la conseguente penuria dei posti letto che possano accoglierli al sicuro.
Il progetto, però, non si limita ad accogliere i senzatetto sui bus londinesi, ma si pone il fondamentale obiettivo di aiutarli a reintegrarsi nella società, trovando nuovi spunti per farli andare avanti. Per farlo, è stato messo a punto un programma di tre mesi, durante il quale i "passeggeri-ospiti" riceveranno formazione aziendale di base, impareranno a cucinare a usare il computer e potranno svolgere attività ricreative.
Ogni bus può ospitare fino a 20 persone, con spazi per dormire dotati di presa di corrente, mobiletti e tende per una maggior privacy. E ovviamente questa soluzione è molto apprezzata dai senzatetto, che all'interno degli autobus si sentono più sicuri anche rispetto a quando dormono nei rifugi.
Iscriversi ai corsi e imparare cose nuove significa, per queste persone meno fortunate, poter avere una seconda possibilità nella vita, tornando a contatto con il mondo del lavoro.
Sebbene un gran numero di persone, a Londra, sia ancora costretto a dormire per strada, un'iniziativa del genere può sicuramente rappresentare un buon inizio. Gli autobus in dismissione sono molti e, invece di farli finire arrugginiti in uno sfasciacarrozze, riutilizzarli in chiave benefica li rende spazi versatili e accoglienti. L'auspicio è che possano servire davvero a dare una speranza a chi ne ha bisogno.