Gobekli Tepe: il misterioso sito archeologico che custodisce segreti ancora irrisolti

di Giuseppe Varriale

18 Luglio 2019

Gobekli Tepe: il misterioso sito archeologico che custodisce segreti ancora irrisolti

Nel libro Storia delle credenze e delle idee religiose, Mircea Eliade asserì che l'uomo iniziò a sviluppare un senso religioso nel momento in cui cominciò a muoversi su due gambe. In quel momento l'uomo si rese conto dell'esistenza di qualcosa al di sopra di lui. Gli studiosi non furono d'accordo con Eliade: secondo loro era stata l'agricoltura a far nascere questo pensiero.

Un nuovo scavo archeologico sta rendendo più reale la tesi di Eliade.

Teomancimit/Wikimedia

Teomancimit/Wikimedia

Göbekli Tepe (in turco "Collina tondeggiante") è un sito archeologico di circa 500 mq situato al confine tra Siria e Turchia. Il sito risale al Neolitico o alla fine del Mesolitico. Secondo gli studiosi, esso fu costruito intorno al 9500 a. C. e dal 1994 è sede di uno scavo.

Si tratta di un luogo davvero suggestivo che ricorda vagamente il circolo di pietre di Stonehenge. Le pietre verticali di Göbekli Tepe, però, sono state adornate con bassorilievi di animali: si possono identificare volpi, cinghiali, serpenti, gazzelle e scorpioni.

Teomancimit/Wikipedia

Teomancimit/Wikipedia

Chi riesce a visitare il sito durante il crepuscolo, rimane incantato dall'effetto evocativo delle ombre di questi animali. Ma ad affascinare, di questo luogo meraviglioso, è il fatto che la sua costruzione sia databile ad un'epoca tanto arcaica. Se gli studi dovessero confermarne la datazione, ci troveremmo di fronte ad una delle prime, se non la prima, architettura monumentale della storia. Stupefacente è anche il fatto che degli uomini divisi in tribù si siano uniti e abbiano potuto, sprovvisti degli utensili più comuni (basti pensare che non avrebbero avuto la ruota), tagliare e trasportare blocchi di pietra del peso di 15 tonnellate.

Klaus-Peter Simon/Wikimedia

Klaus-Peter Simon/Wikimedia

Il sito è costituito da una collina artificiale, alta 15 metri, e da quattro recinti circolari, delimitati da enormi pilastri a forma di T conficcati nel terreno. Nel sito non sono state ritrovate abitazioni, né utensili, né fossili vegetali o animali. Ciò ha portato gli archeologi a interpretarlo come luogo destinato esclusivamente al culto. E questo quasi agli albori dell'umanità, ben prima della nascita dell'agricoltura.

Come detto, l'opera fu iniziata nel 9500 a. C. circa. Nell'8000 a. C. il sito venne inspiegabilmente abbandonato. Non ci sono tracce di guerre, terremoti o incendi. Anzi, secondo le ricerche effettuate, il sito fu coperto volutamente dagli abitanti della zona, o comunque dai fruitori di questo enorme complesso religioso.

Zhengan/Wikimedia

Zhengan/Wikimedia

Qualunque sia il motivo della fuga da Göbekli Tepe, quel che è certo è che questo incredibile luogo millenario racchiude un grande segreto che non è stato ancora disseppellito. Ad ogni modo, ciò che sappiamo è che Göbekli Tepe ci mostra che la nostra idea che esista un dio è parte di noi da molto tempo.