Eco a voi la surreale foresta sommersa cui gli alberi crescono "al contrario"

di Giuseppe Varriale

18 Luglio 2019

Eco a voi la surreale foresta sommersa cui gli alberi crescono "al contrario"

Il Kazakistan è uno stato transcontinentale, posto tra Europa ed Asia e rappresenta il nono paese più vasto al mondo. I suoi paesaggi, posti al crocevia tra due continenti tanto diversi tra loro, offrono spesso viste mozzafiato. Per quanto non abbia accesso al mare, il Kazakistan è pieno di laghi e fiumi sulle cui sponde la vegetazione cresce rigogliosa. Ma esiste un lago, in Kazakistan, la cui vista può essere considerata una delle più affascinanti al mondo.

Jonas Satkauskas/Wikimedia

Jonas Satkauskas/Wikimedia

Il lago Kaindy ha una lunghezza di 400 metri ed è profondo 30. È probabilmente il più suggestivo specchio d'acqua del mondo. Si trova a 129 chilometri di distanza dalla città di Almaty, la più popolosa del Kazakistan, a quasi 2000 metri sul livello del mare (1667 per l'esattezza).

Quando si arriva nella regione e lo si intravede da lontano, il lago non appare così insolito. La vista è già molto suggestiva, ma non sembra particolarmente degna di nota.

Tuttavia, ad uno sguardo più attento e più da vicino, si nota subito cosa renda speciale questo luogo. Nel lago di Kaindy, infatti, gli alberi crescono al contrario: dalla superficie appaiono solo i tronchi, che però non sembrano appartenere ad alberi ancora vivi.

 Vasiliy Kalashnikov/Youtube

Vasiliy Kalashnikov/Youtube

È solo guardando al di sotto della superficie dell'acqua che si scoprono le fronde di quelli che, apparentemente, sembrano tronchi privi di vita. La vista è meravigliosa, al punto che, secondo le parole dell'Ufficio turistico di Almaty, il lago è uno dei luoghi più fotografati della terra.

 Vasiliy Kalashnikov/Youtube

Vasiliy Kalashnikov/Youtube

Ovviamente, i più innamorati di questa meravigliosa località sono i sub. Chiunque abbia un brevetto per escursioni subacquee è il benvenuto. Il periodo migliore per le visite è tra primavera ed estate: tra aprile e settembre, infatti, viene permesso ai turisti di stazionare in tenda sulle rive del lago.

 Vasiliy Kalashnikov/Youtube

Vasiliy Kalashnikov/Youtube

Non è ancora del tutto chiaro come gli alberi abbiano sviluppato questo tipo di adattamento. Tutto è cominciato nel 1911 quando nella regione ci fu una forte scossa di terremoto (7.7 della scala Richter). Questa crepò la terra e diede origine ad una diga naturale. Col tempo, le gelide acque piovane inghiottirono gli abeti rossi caduti a terra durante il terremoto. Questi continuano a vivere crescendo al contrario e trasformando i propri aghi in stalattiti vegetali davvero suggestive.

 Vasiliy Kalashnikov/Youtube

Vasiliy Kalashnikov/Youtube

Il lago di Kaindy è uno dei luoghi più incantevoli da visitare. Se non lo avete già fatto, il consiglio è di procurarvi una buona tenda e un brevetto da sub e partire subito per il Kazakistan.