Un'influencer scrive ad un hotel chiedendo alloggio gratis in cambio di visibilità: la risposta solleva un aspro dibattito

Marco Renzi image
di Marco Renzi

20 Luglio 2019

Un'influencer scrive ad un hotel chiedendo alloggio gratis in cambio di visibilità: la risposta solleva un aspro dibattito

La figura dell'influencer è nata negli ultimi anni, di pari passo con il diffondersi dei social network. Come dice il nome, la sua principale abilità consiste nel saper influenzare ampie fasce di utenti grazie alle sue conoscenze, al suo aspetto fisico o alla sua personalità. Questa capacità viene poi utilizzata per stringere collaborazioni con brand di ogni tipo, desiderosi di arrivare a nuovi possibili clienti attraverso un canale non convenzionale.

Di pari passo si è però diffusa la tendenza di chiedere servizi gratis in cambio di visibilità sui propri canali. In altre parole, un influencer chiede ad esempio ad un marchio di moda di utilizzare i suoi prodotti a titolo gratuito, offrendo in cambio la possibilità di comparire nelle storie o nei post social. Se da una parte in molti accettano, c'è anche chi non riesce a rassegnarsi a questo nuovo sistema, ritenendolo solo una forma di sfruttamento.

A tal proposito vi proponiamo l'episodio che ha visto protagonisti una blogger e una struttura ricettiva irlandese.

Una blogger ha scritto una mail ad un albergo di Dublino, chiedendo di essere ospitata gratis in cambio di visibilità.

Una blogger ha scritto una mail ad un albergo di Dublino, chiedendo di essere ospitata gratis in cambio di visibilità.

"Salve, vi scrivo riguardo ad una possibilità di collaborazione. Sono una social media influencer, mi occupo di stile, viaggi e bellezza. Ho 87.000 iscritti su Youtube e 76.000 su Instagram. Io e il mio ragazzo stiamo programmando di venire a Dublino per un weekend romantico e facendo varie ricerche mi sono imbattuta nel vostro stupendo hotel. Mi piacerebbe mostrarlo all'interno dei miei video Youtube e nei post o nelle storie di Instagram per aumentare la vostra visibilità e le vostre prenotazioni in cambio di alloggio gratuito. L'anno scorso ho fatto la stessa cosa con Universal Orlando in Florida ed ha funzionato alla grande!

Fatemi sapere se vi può interessare. Grazie e a presto."

Ma la risposta non è stata delle più delicate...

Ma la risposta non è stata delle più delicate...

"Cara Social Influencer, grazie per la tua mail in cui richiedi alloggio gratuito in cambio di visibilità. Ci vuole una bella faccia tosta a mandare una mil così, ma decisamente poco rispetto e poca dignità. Se vi permetto di stare qui in cambio dell'opportunità di comparire nei vostri video, chi pagherà lo staff che vi servirà? Chi pagherà le pulizie della stanza o i camerieri che vi portano la colazione? Chi pagherà la luce che utilizzate o gli addetti al check-in? Forse dovrei dire al mio staff che potrà apparire nei vostri video invece di essere pagato...

Fortunatamente, abbiamo già un grosso seguito sui social. Ci seguono 186.000 persone su Facebook, 32.000 su Instagram e 12.000 su Twitter, ma mai mi sognerei di chiedere a qualcuno di usare i suoi prodotti gratis. Abbiamo anche un blog, ma questo non ci rende migliori di nessun altro e non ci dà il diritto di chiedere qualcosa senza pagarlo.

Ti consiglio la prossima volta di prenotare normalmente pagando la stanza; se poi l'hotel riterrà che la tua presenza possa fornire visibilità, magari ti offrirà gratuitamente una suite o dei servizi aggiuntivi. Questo dimostrerebbe sicuramente più rispetto anche verso te stessa, e sarebbe sinceramente meno imbarazzante.

Saluti.

P.s. La risposta è NO.

Youtube

Youtube

La risposta dell'hotel ha sollevato un vespaio di polemiche: da una parte c'è chi ha difeso la ragazza, sostenendo che ha proposto gentilmente un accordo e che bastasse semplicemente rifiutare con altrettanta gentilezza; dall'altra ci sono migliaia di persone che hanno empatizzato con la struttura, comprendendo la sua rabbia nei confronti di una richiesta del genere percepita solo coma una forma di moderno sfruttamento.

whitemoosecafe

whitemoosecafe

Cosa pensi tu a riguardo? Ha fatto bene il gestore dell'albergo a ribellarsi a quella che riteneva solo una forma subdola di sfruttamento?