Il Buthan non è un paese ricco, ma è considerato tra i più felici del mondo: ecco quali sono i motivi
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Il Regno del Bhutan è una piccola monarchia costituzionale himalayana dell'Asia. È un Paese davvero piccolo, soprattutto se confrontato ai due Stati con cui confina e dai quali è come "schiacciato": la Cina a nord e l'India a sud.
È anche uno degli stati con il Prodotto interno lordo più basso al mondo. Eppure, questa piccola Nazione nasconde un meraviglioso segreto. Il Bhutan, infatti, è considerato uno degli Stati più felici del mondo.
via CNN Travel
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Il sistema montuoso dell'Himalaya appare uno dei luoghi meno ospitali della Terra. Nonostante le difficoltà, alcuni uomini sono riusciti ad insediarsi sulle sue cime, dando vita – talvolta – a dei veri e propri Stati. Tra Pakistan, Cina, India e Nepal, il Bhutan si distingue sicuramente dagli altri. Questo piccolo Paese povero è, in realtà, un'inaspettata oasi di pace e felicità.
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Ebbene sì. Se vi state chiedendo il motivo di tanta felicità, è presto detto. Il Bhutan non conosce molti dei vizi degli stati più ricchi:
- Niente sigarette: dal 2010 agli abitanti del Bhutan non è permesso fumare né in luoghi chiusi né all'aperto; ai turisti viene concesso di introdurre, pagando una salatissima tassa, non più di due stecche di sigarette.
- Tutti hanno una casa: ogni abitante ha diritto ad un'abitazione. Se l'ha persa, deve semplicemente inviare una richiesta formale al sovrano. Nel giro di pochi giorni riceverà una casa e un piccolo appezzamento di terra.
- Sanità pubblica: il Bhutan è l'unico stato al mondo in cui si può decidere, del tutto gratuitamente, come curarsi: se affidarsi alla medicina tradizionale o a quella moderna.
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Ma ciò che più colpisce di questo stato monarchico è l'attenzione alla felicità dei propri abitanti. Dal 2008 il Bhutan si è infatti dotato di un Comitato per la Felicità Interna Lorda, un organo che registra il livello di felicità dei buthanesi. Assieme al Comitato, è presente anche il Ministero della Felicità che, nel 2011, ha proposto alle Nazioni Unite di istituire la Giornata Mondiale della Felicità, poi fissata al 20 marzo.
Il Bhutan è l'esempio virtuoso di uno luogo reale che si è sottratto alle logiche della globalizzazione e della "tecnologizzazione". In questo Paese non si dà tanta importanza alla ricchezza delle persone, ma conta di più il loro livello di felicità. E la sua politica è molto apprezzata dal Dalai Lama. È forse questa la strada da percorrere per vivere meglio?