La storia di Adam Rainer, l'unico uomo che è stato sia nano che gigante

di Giuseppe Varriale

03 Agosto 2019

La storia di Adam Rainer, l'unico uomo che è stato sia nano che gigante

I canoni estetici del mondo occidentale hanno dato sempre più importanza alla statura. Ed è piuttosto vero che essere troppo bassi può metterci a disagio nei confronti degli altri. Del resto, anche essere troppo alti può essere un grave problema.

Ad ogni modo, solo una persona che abbia vissuto entrambe queste condizioni potrebbe discuterne. È esistito un uomo che lo ha fatto. Il suo nome era Adam Rainer.

via History Daily

The Story Behind/YouTube

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Adam Rainer nacque a Graz (Austria) nel 1899, da una famiglia i cui membri avevano stature assolutamente normali. Suo padre e suo fratello raggiunsero l'altezza di 1,75 metri mentre sua madre arrivò a misurare 1,65 metri. Niente, dunque, pare abbia influito, dal punto di vista genetico, sul suo aspetto fisico.

Tuttavia, fino all'età di 21 anni, la sua altezza non ha superato 1,18 metri. Rainer poteva, perciò, essere considerato affetto da nanismo. Ma proprio quando sembrava che il suo sviluppo si fosse fermato, inaspettatamente qualcosa iniziò a cambiare: le sue mani e i suoi piedi cominciarono a crescere.

Rainer passò velocemente da un 34,5 di scarpe ad un 43. I suoi piedi crebbero, nel giro di pochi anni, di ben 5 cm. Anche le mani ebbero una crescita dello stesso tipo. Nulla, tuttavia, era ancora cambiato nella sua statura, che rimaneva al di sotto di 1,20 metri.

Verso i 30 anni, però, qualcosa mutò sul serio. Anche mani e piedi crebbero e, assieme a loro, tutto il resto del corpo iniziò a svilupparsi senza alcun controllo. Verso i 50 anni, Rainer raggiunse i 2 metri.

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I dottori che studiarono il caso compresero che il motivo scatenante dell'improvvisa crescita dell'uomo era un tumore dell'ipofisi che scombussolava i suoi ormoni.

Anche se l'esecuzione dell'intervento appariva piuttosto proibitiva, i medici decisero comunque di operare Rainer. Il tumore fu perciò rimosso. Purtroppo, però, l'operazione non migliorò le cose. Alla prima visita i medici rimisurarono l'uomo e scoprirono che, sebbene la sua altezza fosse la stessa di prima, la sua schiena s'era inarcata ancora di più: Rainer continuava a crescere.

Adam Rainer continuò a crescere fino alla fine dei suoi giorni. Quando morì (nel 1950, a 51 anni) era alto 2,34 metri; le sue mani misuravano 23,9 cm e i suoi piedi 33,3 (portava il 50,5). L'uomo, cresciuto in pochi anni di 116 cm, detiene ancora oggi il record di "statura più variabile".