David Gilmour dei Pink Floyd vende le sue chitarre per oltre 20 milioni e li dona per salvare il Pianeta
Qualunque appassionato lo sa: la mitica chitarra Fender Stratocaster nera con il manico di legno chiaro è associata a una sola persona: David Gilmour. Il leggendario chitarrista e vocalist dei Pink Floyd, autore di alcune fra le più belle canzoni del gruppo britannico - e della storia del rock - l'ha resa una vera e propria icona, non solo della sua musica, ma di tutto il genere musicale.
Sono in molti i record che Gilmour e la band di cui ha fatto parte per quasi 30 anni hanno battuto, da quelli musicali a quelli scenografici e di vendite. Ora Gilmour, a oltre 70 anni di età, ne ha segnato un altro. La più grande cifra mai battuta in un'asta di strumenti musicali è quella sborsata per la sua incredibile collezione di chitarre.
via Rolling Stone
Stiamo parlando di 21,5 milioni di dollari, un prezzo che farebbe impallidire chiunque. Proprio così: Gilmour, durante un evento appositamente creato, ha deciso di vendere all'asta 123 dei suoi leggendari strumenti a corda, entrando nel Guinness World Record. Il tutto non per tornaconto personale, ma per beneficenza.
La cifra raggiunta, infatti, è stata devoluta per intero a ClientEarth, organizzazione no profit di cui è assiduo sostenitore. La sua missione? Combattere i cambiamenti climatici, proteggere i delicati habitat terrestri, la fauna selvatica e portare avanti battaglie perché si promuovano leggi a tutela dell'ambiente.
Ispirato dalle parole dell'attivista sedicenne Greta Thunberg, Gilmour ha dunque deciso che fosse giunto il momento di agire nel concreto, dando una mano in base alle sue possibilità, sicuramente fuori dal comune.
«La crisi climatica - ha detto il chitarrista - è la più grande sfida che l'umanità dovrà affrontare, e solo nel giro di pochi anni gli effetti del riscaldamento globale diventeranno irreversibili».
Ed è impossibile dargli torto, considerando la situazione in cui versano moltissimi dei più delicati ecosistemi in tutto il globo, già pesantemente segnati dalle attività umane e dalla mancanza di provvedimenti seri.
Pezzo forte dell'asta, che ha attirato circa duemila fan e collezionisti da 66 Paesi del mondo, è stata - neanche a dirlo - la Fender Black Strat. Ispiratrice dei sound e degli album più rappresentativi dei Pink Floyd, questa chitarra è stata venduta, da sola, per la cifra sbalorditiva di ben 3,97 milioni di dollari!
Il successo dell'iniziativa, ospitata dalla casa d'aste Christie's di New York, ha dimostrato quanto popolare e intramontabile sia, a distanza di decenni, non solo lo strumentista britannico, ma anche la band stessa dei Pink Floyd. Unire questo successo facendo beneficenza per intervenire su temi così attuali è davvero encomiabile.
«Abbiamo bisogno di un mondo civile per i nostri nipoti, e non solo» ha detto ancora Gilmour. Non resta che sperare, allora, che le cose vadano avanti proprio così, con una maggiore civiltà e presa di coscienza da parte di ognuno su problemi che interessano tutti, nessuno escluso.
Solo così, parafrasando il celebre brano The Wall, potremo evitare di essere solo "un altro mattone nel muro".