In Olanda stanno realizzando il primo Hyperloop d'Europa: farà 450 km in meno di 30 minuti

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di Lorenzo Mattia Nespoli

02 Agosto 2019

In Olanda stanno realizzando il primo Hyperloop d'Europa: farà 450 km in meno di 30 minuti

Immaginate per un attimo una città del futuro. Qualunque scenario vi venga in mente, probabilmente coinvolgerà anche mezzi di trasporto particolari e, per ora, irrealizzabili. Bene, se avete pensato a vagoni tipo "capsule" che viaggiano in tubi a velocità elevatissime sospesi in aria, un'invenzione del genere potrebbe non essere troppo remota.

Si chiama Hyperloop, ed è un nuovo approccio alla mobilità veloce, un'idea originariamente proposta nel 2013 da Elon Musk, cofondatore e Amministratore delegato di Tesla. La suggestione di questo innovativo mezzo di trasporto è stata tale da generare un enorme clamore in tutto il mondo. La start-up olandese di cui stiamo per parlarvi ne è un esempio calzante.

via De Telegraaf

Hardt Hyperloop/Facebook

Hardt Hyperloop/Facebook

Si chiama Hardt ed è un team composto da scienziati ed esperti di ogni parte del globo, che ha un obiettivo chiaro: portare l'Hyperloop in Europa, rendendo questo modo di viaggiare al servizio e alla portata di tutti. L'azienda sta compiendo i primi passi verso la creazione del primo tunnel per le capsule del Vecchio Continente.

Ma come funziona Hyperloop? L'idea si basa essenzialmente sull'utilizzo di una combinazione tra bassa pressione all'interno dei tubi e forze magnetiche, elementi che possono far muovere le capsule a oltre 1000 chilometri orari. Va da sé che il potenziale di un ritrovato del genere sarebbe enorme, poiché consentirebbe di coprire le distanze sulla Terra in tempi finora impensabili e in modo totalmente ecologico.

Hardt

Hardt

Secondo Hardt, una sezione del tunnel lunga 30 metri sarebbe già in fase di completamento a Delft, in Olanda, e comprenderebbe tutto il necessario per rendere il sistema Hyperloop funzionante e idoneo per trasportare merci e passeggeri. Allo studio della start-up c'è anche un sistema che consentirebbe ai moduli passeggeri di cambiare "corsia" e rotta senza diminuire la velocità. 

La "rete" di tunnel che hanno in mente alla Hardt dovrebbe coprire circa 10mila km in totale, anche se inizialmente sarà "limitata" a collegare le città e le infrastrutture principali del Continente. L'obiettivo a breve termine è infatti quello di rendere operativa una linea commerciale tra l'aeroporto Schiphol di Amsterdam e la città tedesca di Francoforte.

450 km da percorrere in meno di mezz'ora rappresentano un'alternativa sicuramente più ecologica rispetto ai voli a corto raggio, a tutto vantaggio della sostenibilità e della facilità degli scambi.

Hardt

Hardt

Oltre che futuristico, il progetto è incredibilmente ambizioso. Tuttavia, l'incredibile interesse che vede al lavoro moltissimi esperti in tutto il mondo fa sperare in una sua realizzazione concreta.

Chissà se, in un futuro non troppo remoto, potremo sperimentare cosa significa viaggiare sospesi grazie alla levitazione magnetica a 1000 chilometri orari, o pensare di andare a fare una passeggiata in una città che si trova in un'altra nazione!

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