Questo paesino alle porte di Milano è un'oasi felice per chi soffre di Alzheimer
Alle porte di Milano esiste un paesino che all'apparenza sembra uguale a tanti altri: piccolo, tranquillo, animato da strade, negozi e servizi essenziali. Insomma, nulla ci farebbe pensare che il tutto sia costantemente monitorato da operatori socio-sanitari che controllano con dovizia i curiosi cittadini di questo piccolo agglomerato urbano: stiamo parlando del cosiddetto "Paese Ritrovato" che si prende cura dei malati di Alzheimer.
In questo piccolo paese vicino Monza, in provincia di Milano, c'è tutto: una fermata dell'autobus, un teatro, un cinema, una farmacia e l'immancabile bar, ma il barista, così come il bigliettaio del cinema e la parrucchiera, sono tutti operatori socio-sanitari che controllano gli anziani affetti dal morbo di Alzheimer regalandogli però una libertà individuale mai ottenuta prima: ovvero quella della autonomia e della libertà delle piccole azioni di tutti i giorni,come se per un momento lo spettro della malattia neuro-degenerativa non esistesse.
Gli abitanti del Paese Ritrovato sono quindi padroni della propria vita e delle proprie azioni in un luogo in cui il tempo che scorre sembra essersi fermato, dove tutto profuma di semplicità e normalità. E dove, passeggiando tra le vetrine dei negozi, sedendosi ai tavolini del bar e o passando davanti il parrucchiere di paese, a farsi strada sono i sorrisi genuini di questi anziani inquilini. E dove la malattia sembra volersi allontanare sempre di più affinché le persone sappiano finalmente ritrovare sé stesse.