Meno birra e a prezzi più elevati: ecco l'ultima beffa del riscaldamento globale

di Giuseppe Varriale

11 Agosto 2019

Meno birra e a prezzi più elevati: ecco l'ultima beffa del riscaldamento globale

La birra è certamente una delle bevande più amate al mondo. Si calcola che il suo consumo sia di circa 180 miliardi di litri annui. In Europa è particolarmente apprezzata, con un consumo di circa 74 litri annui a persona. La birra viene prodotta attraverso la fermentazione di mosto a base d'orzo, un cereale fondamentale anche per l'alimentazione. E qui giungiamo alla nota dolente: i cambiamenti climatici, infatti, stanno mettendo a dura prova la produzione di cereali, e di orzo in particolare.

via Nature

Max Pixel

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I cambiamenti climatici stanno sconvolgendo il mondo, aggravando la crisi alimentare mondiale, riducendo il valore nutrizionale del riso, e alterando i sapori dei cibi. La crisi delle coltivazioni sta trasformando alcuni alimenti e bevande comuni, prima usufruibili da tutti senza alcun problema, in beni di lusso. Tra questi c'è senza dubbio la birra.

Secondo uno studio, condotto dai ricercatori dell'Università dell'East Anglia di Norwich (inghilterra) e pubblicato su Nature Plants, i cambiamenti climatici hanno compromesso la produzione di orzo al punto che i prezzi della birra potrebbero presto raddoppiare. Secondo la ricerca, questo potrebbe ridurre il consumo di birra del 4% o addirittura, secondo le visioni più pessimistiche, del 16%. La ricerca ha inoltre evidenziato che i cali nei consumi verranno registrati soprattutto in Gran Bretagna e Cina, paesi che solo negli ultimi anni hanno apprezzato la "bionda", mentre il maggiore incremento dei prezzi sarà in quelle nazioni, come Germania e Belgio, che amano la birra da sempre e che non sanno rinunciarci.

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Il motivo di ciò è dovuto al fatto che solo il 17% della produzione mondiale di orzo viene destinata alla produzione della bevanda fermentata per eccellenza. Con l'aumento delle temperature e la conseguente recessione nella coltivazione di questo cereale, la percentuale è destinata a diminuire sempre di più. Infatti la maggior parte dell'orzo verrà destinata all'alimentazione, aumentando considerevolmente i costi della produzione di birra che, di conseguenza, diventerà un bene per pochi.

Il problema della birra rappresenta, chiaramente, una problematica marginale rispetto ai rischi del riscaldamento globale. Tuttavia ci mostra come il problema dell'inquinamento colpisca ognuno di noi, modificando stili di vita ed economia globale.