Come riconoscere SUBITO le punture degli insetti e agire immediatamente

di Giuseppe Varriale

16 Agosto 2019

Come riconoscere SUBITO le punture degli insetti e agire immediatamente

Le gite in campagna, si sa, nascondono sempre delle piccole insidie. Insidie apparentemente insignificanti che, però, possono provocare più di qualche danno. Stiamo parlando degli insetti e delle loro punture. Molte di esse rappresentano un semplice incomodo e un fastidio. Ma alcune possono essere davvero pericolose per la nostra salute. Ecco come riconoscere le più comuni punture di insetto.

Ragno

Ragno

Non tutti i morsi di ragno sono innocui. Se, ad esempio, notate due puntini rossi vicini, probabilmente siete stati morsi da una vedova nera. Se, invece, il morso appare come una ferita circolare il cui perimetro è arrossato e il centro di colore bianco, è verosimile che si tratti di un morso di ragno eremita marrone. In entrambi i casi il veleno è estremamente potente.

Zanzara

Zanzara

Tutti conosciamo i morsi di zanzare: sono ponfi pruriginosi che si manifestano poco dopo la puntura.

Zecca

Zecca

Solitamente il morso di zecca è facilmente identificabile perché l'animale, una volta morsa la propria preda, resta attaccato all'epidermide. Se, invece, la zecca ha abbandonato l'ospite, è probabile che si noti un segno circolare rosso piuttosto ampio. Tuttavia, è bene riconoscere i morsi di zecca poiché alcune possono trasmettere la malattia di Lyme, un'infezione batterica particolarmente pericolosa e debilitante.

Formiche

Formiche

I morsi più pericolosi vengono dalle formiche rosse. Pochi giorni dopo il contatto, la pelle si copre di puntini rossi simili a brufoli, con la punta piena di pus. L'eruzione cutanea sparisce solitamente in un paio di giorni. Se ciò non avviene e se, anzi, questi ponfi continuano a crescere e si avverte una sensazione di vertigini o di fiato corto bisogna subito chiamare il medico.

Pulce

Pulce

I morsi della pulce si presentano come piccole macchie rosse localizzate soprattutto attorno a piedi e caviglie. Solitamente non sono pericolosi, ma se, insieme a questi puntini, si avvertono nausea, difficoltà respiratorie, gonfiore a labbra e viso e dolore al petto bisogna preoccuparsi.

Cimice

Cimice

I morsi di cimice si presentano come piccoli rigonfiamenti rossi che formano motivi casuali sulla pelle. Le zone più colpite sono le braccia e le parti superiori del corpo: collo, viso e nuca.

Ape

Ape

Le api pungono solo se in pericolo. Quando pungono, infatti, questi insetti perdono la loro unica arma: il pungiglione. Le punture di ape si presentano, perciò, come ponfi estesi al cui centro è possibile trovare il pungiglione. Per quanto molto dolorosi, questi morsi non sono rischiosi per la salute, a meno che non si sia allergici. Se, dunque, si ha una sensazione di rigonfiamento troppo repentino, è bene contattare il medico per evitare uno shock anafilattico.

Vespa

Vespa

Le punture di vespa non differiscono molto da quelle di ape, se non per l'assenza del pungiglione al centro del rigonfiamento. Anche in questo caso, la puntura può provocare una reazione allergica molto intensa con conseguente shock anafilattico.

Non tutte le punture sono uguali e di eguale criticità dunque; in casi di dubbia origine, non esitate a contattare il vostro medico di fiducia o uno specialista!