A Pompei viene alla luce il tesoro della fattucchiera, una meravigliosa collezione di pietre preziose e oggetti magici

Lorenzo Mattia Nespoli image
di Lorenzo Mattia Nespoli

12 Agosto 2019

A Pompei viene alla luce il tesoro della fattucchiera, una meravigliosa collezione di pietre preziose e oggetti magici

Quando si pensa a un tesoro, vengono subito in mente immagini di scrigni e contenitori colmi di pietre preziose, gioielli e meraviglie di vario genere. Visioni "standard" della nostra mente che, in alcuni casi particolarmente fortunati, si possono tradurre in favolose realtà.

Ed è proprio quello che è successo a Pompei. Il meraviglioso sito archeologico campano, il secondo più visitato d'Italia dopo il Colosseo con i Fori romani, è riuscito, ancora una volta, a stupire, con un ritrovamento che possiamo definire a tutti gli effetti... magico.

via ANSA

ANSA

ANSA

Si tratta del cosiddetto "tesoro della fattucchiera". Ambre, cristalli, ametiste, bottoni in osso, scarabei dell'Oriente, ma anche gemme, amuleti e oggetti particolari: il tutto è stato ritrovato nei resti di uno scrigno in legno e metallo, pieno di contenuti di questo tipo.

Una vera e propria meraviglia, un "tesoro" a tutti gli effetti, i cui componenti sembrano essere legati da una caratteristica comune: i loro poteri magici e portafortuna.

ANSA

ANSA

Gli oggetti di questo tesoro, infatti, erano "specializzati" nel tenere lontana la malasorte, anche se la loro appartenenza è ancora da accertare. Lo scrigno si trovava in un locale di servizio della Casa del Giardino, nella Regio V degli scavi archeologici. Proprio per la sua collocazione, si hanno dubbi sul fatto che questi amuleti siano appartenuti alla padrona di casa.

Più probabile, invece, è che fossero oggetti rituali, da sfoggiare soltanto in determinati contesti e occasioni, che avrebbero comunque portato fortuna alla casa e ai suoi occupanti. Nella domus, a questo proposito, sono stati trovati gli scheletri di ben 10 persone, tutti vittime della devastante eruzione con cui il Vesuvio ha sepolto la città nel 79 d.C.

ANSA

ANSA

L'ipotesi suddetta è resa ancora più plausibile dal fatto che, fra i preziosi oggetti del tesoro, mancano gioielli e ori, di cui invece ogni matrona doveva essere ben fornita.

Pietre, amuleti, oggetti simbolo di amore, seduzione e fertilità (pigne, spighe di grano, falli) potrebbero essere appartenuti anche a una schiava, magari particolarmente dedita alle pratiche magiche e propiziatorie. Una "fattucchiera", appunto. Si attendono ora i restauri del tesoro, dopo i quali si potranno ricostruire gli eventi in maniera più precisa. 

ANSA

ANSA

La Casa del Giardino è solo uno dei tanti ritrovamenti che, a Pompei, hanno ancora moltissime storie da raccontare. Un sito, quello ai piedi del Vesuvio, che per le sue particolarità, le vicissitudini del suo passato e la ricchezza delle testimonianze, è davvero uno dei più affascinanti del mondo.