In questa cooperativa puoi adottare galline allevate da ragazzi disabili: ecco il Pollaio Sociale
Scegliere le uova non è sempre semplice. Bisogna prima capire quante uova occorrono, per non sprecarle ed essere sicuri di riuscire a consumarle prima della scadenza. In secondo luogo bisogna verificare la tracciabilità, cioè da dove vengono. Infine, convinti che anche le galline abbiano il diritto di vivere bene, scegliamo quelle deposte in un allevamento poco intensivo.
Ma non sarebbe più bello se le uova provenissero da una gallina che conosciamo alla perfezione? In Italia c'è un posto in cui questo è possibile!
via Seacoop
La Seacoop, cooperativa sociale che opera dal 1986, ha dato vita al "Pollaio sociale". Si tratta di un piccolo pollaio, nel cuore delle campagne di Toscanella di Dozza (Bologna), in cui vengono allevate 35 galline ovaiole. A fronte di una spesa annuale di 95€, chiunque può avere lì la propria gallina. E la richiesta è davvero molto alta, tanto che la Seacoop ha deciso di aprire un altro pollaio, con altre 35 galline, per venire incontro alla domanda. Le liste d'attesa, nonostante questo, sono davvero molto lunghe.
I fortunati possono però contare su 250 uova fresche annuali. Ma la bellezza dell'iniziativa sta nel suo aspetto sociale e sostenibile. "Si tratta di un progetto che coniuga sostenibilità e inclusione sociale", ha dichiarato infatti Simona Landi, la responsabile della cooperativa alla comunicazione. Infatti le galline vengono alimentate con mangimi naturali o con gli scarti dell'orto della cooperativa. Nei pollai, poi, lavorano 30 ragazzi affetti da disabilità lieve o media, di età compresa tra i 20 e i 40 anni.
Ognuno di loro si occupa di un compito specifico: c'è chi porta da mangiare, chi prende le uova e le pulisce, chi le impacchetta e chi ha a che fare con i proprietari adottivi dei volatili. Ogni mansione migliora le capacità manuali, sociali e psichiche di chi lavora. E la cosa più bella è che, spesso, i ragazzi si autoregolano, stimolando la socialità e la maturità di ognuno.
Ma la Seacoop non si è accontentata dei pollai: all'interno delle sue strutture ci sono anche orti rialzati che possono essere curati da persone affette da disabilità motoria. E tutta questa cura verso animali e piante aiuta i ragazzi a migliorare la propria empatia.
Le strutture della Seacoop sono un'isola felice sia per chi le visita, che per chi ci vive e lavora. È davvero una bellissima iniziativa, che speriamo possa presto diffondersi in altre parti del mondo.