A San Paolo in Brasile è notte di giorno: il cielo si oscura per gli incendi in Amazzonia
La foresta amazzonica, il polmone verde del mondo, sta vivendo un momento davvero drammatico della sua storia. Non solo per via del disboscamento, che procede a ritmi che non sono mai stati alti come ora, ma anche perché la preziosa riserva di ossigeno e biodiversità è sempre più colpita e devastata da massicci incendi di origine dolosa.
Ora dopo ora, ettari di foresta vanno in fumo, ma il fatto sembra quasi non fare notizia. Sicuramente, però, nella città di San Paolo le conseguenze di quanto sta avvenendo in Amazzonia sono già ben visibili a tutti, in uno scenario che sembra uscito da un film catastrofico.
via Euronews
L'enorme metropoli brasiliana, una delle città più popolate del mondo, è stata letteralmente oscurata dal fumo degli incendi boschivi amazzonici, come se un'eclissi avesse di colpo "spento" il sole nel suo cielo.
E non si tratta di un'esagerazione: le foto e i video che stanno facendo il giro del web mostrano chiaramente come San Paolo sia passata dal giorno alla notte. Un fumo denso e nero ha ricoperto la città, portando su di essa altissime concentrazioni di monossido di azoto, monossido di carbonio e particolato mai.
La cosa che colpisce, oltre allo scenario apocalittico che ha vissuto la metropoli, è che San Paolo si trova a ben 3500 km dalla foresta in fiamme: una distanza notevole, in cui la concentrazione del fumo non ha perso intensità, neanche per un momento. Ciò fa ben comprendere quanto siano estesi e violenti i roghi che stanno distruggendo alberi e piante.
È impossibile, poi, non soffermarsi a pensare ai danni a breve e a lungo termine che tanta devastazione sta portando. Le sostanze tossiche di cui l'aria brasiliana è colma possono colpire, anche in modo grave, la salute umana. Vertigini, nausea, cefalee e crisi respiratorie sono solo alcuni dei possibili sintomi che può accusare chi si trova sotto la spessa coltre di fumo.
Senza contare che le emissioni di gas nell'atmosfera peggioreranno ancora di più la qualità dell'aria che respiriamo ogni giorno, in ogni parte del mondo. Quello degli incendi in Amazzonia non è, infatti, un problema locale.
La foresta amazzonica è il polmone che aiuta a respirare tutto il Pianeta, nonché a ridurne il riscaldamento climatico. Nessuno può permettersi di perderlo per assecondare profitti, incuria o necessità economiche.