Viaggia dalla California alle Hawaii su un paddle in 2 mesi: ogni giorno vede plastica in mare
Alcune persone hanno una passione per il viaggio così forte, che sembrano averla nel sangue. Tutti possono viaggiare, ma soltanto alcuni sono in grado di intraprendere percorsi estremi, che rasentano il pericolo e, spesso, lo valicano senza troppi problemi. "Il pericolo è il mio mestiere" sembrano voler affermare certi viaggiatori che scelgono le soluzioni più estreme pur di battere qualche record o pur di osservare con i propri occhi paesaggi irraggiungibili. Antonio de la Rosa, un atleta spagnolo, ha completato un viaggio di due mesi da San Francisco fino ad Honolulu...a bordo di un paddle-board!
via CNN
La sua traversata dalla California fino alle Hawaii gli è costata 76 giorni, 5 ore e 22 minuti di viaggio in mare aperto. L'uomo ha dichiarato di essersi sentito benissimo dopo 76 giorni di vita in mare. Il paddle-board utilizzato, chiaramente, non era un paddle qualunque ― appositamente progettato per questo viaggio, il mezzo di trasporto è costato 1.500 sterline. Il paddle di De La Rosa è dotato di uno scompartimento interno dove l'uomo ha potuto dormire durante il viaggio e uno in cui a potuto riporre i propri oggetti personali e le sue scorte di cibo. Nessun motore a muovere "l'imbarcazione", ovviamente: "Le mie braccia e le mie gambe sono il motore!" ha dichiarato l'atleta, che ha compiuto 50 anni proprio durante la sua traversata.
Una traversata che ha battuto ogni record: de la Rosa è il primo uomo ad aver attraversato l'oceano dalla California alle Hawaii, con un paddle. Ha imballato cibo, si è dotato di un sistema di desalinizzazione per avere acqua potabile, alcuni strumenti di navigazione e altri oggetti necessari per resistere al lungo viaggio. "Le Hawaii hanno una lunga e ben nota storia di navigatori che hanno attraversato l'oceano per raggiungerne le coste e noi siamo molto lieti di estendere il nostro aloha ad Antonio", ha dichiarato Mike Kelly, commodoro del Waikiki Yacht Club.
De la Rosa ha detto di aver incontrato di tutto e di più durante il suo viaggio in mare, comprese le balene. Ma il suo vero obiettivo è stato sempre quello di sensibilizzare le persone sull'inquinamento oceanico. Durante il suo lungo viaggio, l'uomo ha detto di aver visto costantemente detriti e altri rifiuti di plastica in mare, ogni singolo giorno.
L'atleta è molto soddisfatto del suo percorso e per ora ha dichiarato di volersi prendere una pausa dal paddle per almeno 2-3 anni. La prima cosa che ha fatto una volta messo piede a terra? Farsi una birra e un hamburger!