Scoperta casualmente in Cina una tomba risalente al periodo della dinastia medievale dei Tang
Molte scoperte importanti per l'archeologia accadono per caso: mentre si sta costruendo un tunnel, preparando le fondamenta di una casa o semplicemente scavando un pozzo, interi edifici antichi tornano alla luce, sotto gli occhi esterrefatti di chi se li ritrova improvvisamente davanti agli occhi. È proprio ciò che è accaduto in Cina, nella città di Taiyuan, a circa 300 chilometri da Pechino, nel 2019.
via Daily Mail
Mentre erano alle prese con la ristrutturazione del campo sportivo della scuola Xiaojingyu, alcuni operai hanno inavvertitamente sfondato il tetto di una tomba antica. La scoperta è stata subito considerata importante: magnifici dipinti in arte muraria cinese, infatti, si sono presentati alla vista dei muratori, che non hanno perso tempo ed hanno avvisato subitaneamente le autorità.
I lavori sono stati immediatamente bloccati e un gruppo di studiosi ha analizzato la tomba. Il sepolcro è apparso subito degno di considerazione: sono stati scoperti bellissimi dipinti ritraenti persone e animali, vasellame di alta fattura e una iscrizione secondo la quale la tomba apparteneva ad un uomo facoltoso, ma non ancora identificato.
Secondo le analisi degli esperti, la tomba apparterrebbe alla dinastia Tang, che regnò sulla Cina dal 618 al 907 d. C., in pieno periodo medievale. In particolare, osservando le iscrizioni e i disegni, gli studiosi credono che la tomba risalga al secondo periodo della dinastia (705-755 d. C.). La dinastia Tang seguì la dinastia Sui e fu contrassegnata da ampie lotte fratricide all'interno e di guerre contro i Turchi e altri popoli, all'esterno. Tuttavia fu anche un periodo particolarmente rigoglioso per le arti che, durante questi 289 anni fiorirono, raggiungendo livelli incredibili.
Dobbiamo perciò ringraziare il caso che ha permesso di far riemergere dal buio della terra questa meraviglia dell'arte non solo cinese, ma di caratura internazionale.