L'uragano Dorian si abbatte sulle isole Bahamas: ecco le immagini della catastrofe
"Mostruoso", "impressionante", "mai visto": sono solo alcuni dei commenti relativi alla massiccia tempesta atlantica che ha iniziato a formarsi a partire dal 24 agosto 2019 e che successivamente si è definita come uragano.
Dorian è il nome dato a questo fenomeno che sta interessando vaste aree comprese tra il Mar dei Caraibi e l'Oceano Atlantico, e le sue caratteristiche sono a dir poco spaventose. Allo stesso modo, è sconvolgente ciò che questo uragano sta lasciando sotto e dietro di sé nelle aree in cui colpisce.
via CNN
Distruzione, devastazione e inondazioni non stanno risparmiando nulla. Ciò che colpisce, come spesso è accaduto in casi di disastri naturali del genere, è che questi fenomeni arrivano a distruggere luoghi e regioni che, nell'immaginario comune, risultano idilliaci, veri e propri paradisi terrestri che si trasformano in posti infernali.
Dorian ha raggiunto, nel giro di poco tempo, la categoria 5 nella Scala Saffir-Simpson, il sistema di misurazione con il quale si definiscono i cicloni tropicali. Per comprendere l'enormità e la pericolosità di questo uragano, basti pensare che 5 è il grado massimo della Scala, ossia "disastroso".
Nelle immagini e nei video che vi mostriamo qui non è difficile comprendere tale classificazione: le raffiche di vento con cui Dorian si è abbattuto sulle Bahamas sono arrivate quasi a 300 chilometri orari, velocità furiose e devastanti per qualsiasi cosa si trovi sul loro percorso. Le isole, prevalentemente pianeggianti, non offrono molte possibilità di rifugio sicuro agli abitanti, che devono fronteggiare allagamenti dalla portata davvero catastrofica.
Dopo la distruzione causata nel meraviglioso arcipelago caraibico, sembra che l'uragano stia perdendo forza, spostandosi più lentamente verso ovest, cioè verso le coste degli Stati Uniti. Florida, Georgia, Carolina del Sud e del Nord potrebbero essere le prossime "tappe" di Dorian, auspicabilmente meno furiose di quelle già compiute finora nelle zone tropicali.