Nasce in India il primo ospedale che cura il corpo e lo spirito degli elefanti maltrattati
Gli elefanti sono da sempre fra gli animali selvatici più minacciati e messi a rischio dalle attività, dalla crudeltà e dalla sete di profitti dell'uomo. Al bracconaggio, al commercio dell'avorio delle loro zanne e alla deforestazione, si aggiunge spesso anche il loro sfruttamento negli spettacoli circensi.
Proprio questa pratica, finalizzata al divertimento, al guadagno e alla loro immagine di "fenomeni" folkloristici per spettatori o turisti paganti, porta questi meravigliosi animali a essere letteralmente presi di mira da persone prive di ogni scrupolo. Maltrattamenti, cattività, pessime condizioni igieniche e sanitarie sono purtroppo all'ordine del giorno in diverse parti del mondo.
Lo speciale centro veterinario aperto in India - il primo nel suo genere - di cui stiamo per parlarvi è una struttura che si è mossa proprio dall'urgenza di salvaguardare i pachidermi. Ecco di cosa si tratta.
via Independent
Si chiama Wildlife SOS Elephant Hospital e si trova a Uttar Pradesh, nel nord del Paese. Qui, molti dei pazienti sono elefanti che, in vita loro, hanno subito sorti molto sfortunate. Le cure degli operatori della onlus Wildlife SOS, così, cercano di restituire agli animali dignità e salute oltre che, se possibile, una vita libera e tranquilla.
I pachidermi dell'Elephant Hospital, infatti, sono orfani, feriti dai bracconieri, vittime di prigionie, maltrattamenti o di traumatiche esperienze circensi. Gli elefanti ospitati da questo centro affiancano le tartarughe, gli orsi e le tigri già presi in cura dall'organizzazione.
La struttura ha deciso quindi di offrire un aiuto in più agli enormi mammiferi proboscidati, veri e propri animali dall'indole comunitaria e sociale. Quando vengono tenuti in cattività, addestrati e isolati, gli elefanti possono riportare danni fisici e psichici difficilmente superabili.
Holly, ad esempio, tra i pazienti dello speciale ospedale, è un'elefantessa che veniva sfruttata come attrazione turistica. Sulla sua schiena salivano centinaia di turisti, portati da una parte all'altra dall'animale per il profitto dei suoi "proprietari". Il risultato? Holly è stata trovata cieca e con l'artrite alle zampe posteriori, oltre che con ferite e altri problemi fisici su tutto il corpo.
Quello di Holly è solo uno dei tanti casi di riabilitazione che, al centro di Uttar Pradesh, procede a ritmi serrati. E la struttura non si occupa solo di cure fisiche: i pachidermi hanno bisogno anche di un sostegno morale dopo quello che hanno subito. Gli operatori del Wildlife SOS Elephant Hospital provvedono anche a questo.
Sono proprio iniziative ed esperienze come questa che accrescono la fiducia nella possibilità di recuperare e aiutare in concreto anche creature che sembravano aver perso le speranze, sottraendole a una vita colma di difficoltà e soprusi.