Pelle artificiale pronta all'uso: un team di ricercatori pone un nuovo traguardo nella cura delle grandi ustioni
L'Università di Granada (Spagna) si è rivelata nell'ultimo decennio particolarmente prolifica nel porre nuovi traguardi nello sviluppo di tessuti trapiantabili a partire da cellule staminali. Già nel 2012 i ricercatori misero a punto un modello di pelle estremamente simile a quella originale del paziente e nel 2016 ci fu il primo trapianto nel trattamento delle grandi ustioni. L'unico nodo da sciogliere è sempre rimasto il tempo: produrre tessuti da un paziente ustionato impone di eseguire diverse biopsie nelle aree di pelle non danneggiata, con un ritardo di diverse settimane. Un lasso di tempo che, in casi di ustioni gravi, risulta davvero impossibile da sostenere.
Per questo ha destato molto scalpore la notizia che lo stesso istituto è riuscito ad accelerare il processo fino a renderlo applicabile ai casi più urgenti.
via European Cells & Materials Journal
I ricercatori sono riusciti a creare 4 nuovi modelli di tessuto prelevando le cellule staminali dalla polpa dentale, dal midollo osseo, dal cordone ombelicale e dal tessuto adiposo. Da questi modelli sono state poi differenziate le cellule epiteliali, producendo direttamente la pelle. I tessuti possono essere conservati nelle banche rimanendo disponibili all'uso nel momento in cui si verifica un'ustione grave.
فرزاد خجسته/Wikimedia (immagine puramente illustrativa)
La possibilità di conservazione permetterebbe inoltre di avere disponibili dei tessuti con cellule staminali compatibili da usare nei casi in cui la gravità delle ustioni non permetta al paziente di attendere la creazione di pelle artificiale a partire dalle proprie cellule.
Source: https://canal.ugr.es/noticia/cientificos-de-la-ugr
