Avanza la deforestazione in Argentina per la costruzione di un percorso turistico di 130 km

di Simone Fabriziani

05 Settembre 2019

Avanza la deforestazione in Argentina per la costruzione di un percorso turistico di 130 km

Stiamo distruggendo il nostro patrimonio ambientale e ancora non ce ne accorgiamo. Una grave deforestazione di massa sta accadendo nella cosiddetta Terra dei Fuochi in Argentina a causa della costruzione del Corridoio Beagle, che permetterà una vera e propria passeggiata panoramica in questa grande area naturale nell'America del Sud. Purtroppo la costruzione sta seriamente rischiando di deturpare in maniera permanente il patrimonio naturale della nazione argentina.

via The Guardian

Pxhere

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Il corridoio costiero di Beagle è un progetto del governo della Terra del Fuoco che cerca di unire la città di Ushuaia con il Cabo San Pío, il punto estremo più meridionale dell'isola, attraverso un percorso che si estende lungo l'intera costa del Canale di Beagle su un percorso di circa 130 km. Il lavoro sarà svolto in tre sezioni. Il secondo implica solo il miglioramento di un percorso già esistente, ma per gli altri due la strada deve essere creata, quindi le aree sono fortemente messe in discussione.

Molte ONG argentine si sono già mobilitate per portare alla luce i pericoli della costruzione di questa imponente opera architettonica, così come il giornalista Abel Sberna, che a proposito del Corridoio ha affermato: "Ciò genera molta preoccupazione, poiché si temono speculazioni immobiliari, iniziative turistiche di alto livello, sfruttamento intensivo delle risorse naturali (come torba o legno) e lo sviluppo di allevamenti di salmoni nel Canale di Beagle."

Geograph

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Quello che la costruzione del Corridoio di Beagle potrebbe comportare in negativo al patrimonio naturalistico dell Terra dei Fuochi riguarderà sopratutto la preservazione, ormai a rischio, delle foreste native a picco sul mare, un eco-sistema preziosissimo per la nazione argentina, così come la preservazione di alcune specie animali a rischio di estinzione come il condor andino e l'huilin, un esemplare rarissimo di lontra. Sberna avverte: "Oltre al danno diretto, l'apertura del percorso implica un aumento della vulnerabilità, poiché l'accesso che fornirà lascerà la foresta esposta a situazioni derivate dall'uso antropico, come incendi boschivi e inquinamento."

Un esempio di deforestazione ad altissimo rischio ambientale che dovrebbe riguardarci più da vicino e che speriamo possa terminare con la salvaguardia di almeno parte di questo straordinario patrimonio culturale e naturale.

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