Questi scienziati hanno scoperto un modo efficace per rigenerare lo smalto dei denti

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di Lorenzo Mattia Nespoli

07 Settembre 2019

Questi scienziati hanno scoperto un modo efficace per rigenerare lo smalto dei denti

Carie, smalto rovinato, fragilità: i problemi ai denti possono essere, purtroppo, molteplici e nel mondo colpiscono davvero moltissime persone. Probabilmente ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è sottoposto a una visita dentistica, un appuntamento che non fa certo piacere.

In mezzo alle varie patologie, le carie sono fra le più fastidiose e diffuse. Spesso vengono causate anche dalla perdita dello smalto dei denti, una sostanza considerata fra le più resistenti nell'intero corpo umano, nonché insostituibile. Ed è proprio in direzione di una sua rigenerazione che si è mosso un gruppo di scienziati cinesi, che ha sviluppato un metodo tanto geniale quanto efficace per recuperare questa preziosa sostanza. Vediamo di cosa si tratta.

via Science Advances

CC Channel/YouTube

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Grazie a una speciale soluzione liquida, la superficie esterna dello smalto può essere in grado di tornare al suo vecchio splendore. Come è possibile? La "magia" si deve a un materiale che imita il processo di mineralizzazione naturale dello strato esterno protettivo dei denti. 

Questo procedimento, infatti, avviene durante la fase di sviluppo della dentatura, e coinvolge delle cellule chiamate ameloblasti, le quali secernono speciali proteine in grado di "rivestire" i denti. Una volta raggiunto lo stadio definitivo della dentatura, però, le ameloblasti non sono più presenti. Ed è proprio su una loro replica che si è concentrato il team di ricerca in questione.

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Gli scienziati dell'Università di Zhejiang hanno quindi letteralmente remineralizzato lo smalto. Dopo una serie di tentativi falliti, le nuove particelle sono state stabilizzate in una speciale soluzione, per essere poi raccolte in un materiale simile a un gel, applicato su denti umani. A questo punto, è risultato evidente che la fusione del materiale creato in laboratorio con lo smalto rovinato ha creato un nuovo strato "riparatorio" in breve tempo (circa 48 ore), arrivando in sostanza a soddisfare l'obiettivo.

Sebbene tutte le implicazioni, la sicurezza dei composti e le caratteristiche dell'innovativa sostanza siano ancora da testare al 100%, i ricercatori sono fiduciosi che, entro poco tempo, si potrà arrivare a un uso clinico e diffuso del materiale.

Nel frattempo, non ci resta che continuare a prenderci cura del "miracolo naturale" che sono i nostri denti, ricordando che prevenire è sempre meglio che curare!

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