Il silenzio è amico della nostra salute: la scienza spiega perché è importante recuperarlo
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Viviamo in un mondo piuttosto rumoroso. Se ci fermiamo un secondo e riflettiamo sulle nostre attività quotidiane, ci accorgeremo di quanto siamo circondati, praticamente in ogni momento, da suoni e rumori di ogni tipo.
Tanto è vero che spesso si arriva a parlare di inquinamento acustico, una piaga che affligge moltissimi luoghi del mondo, specialmente i centri urbani. Il rumore ha un impatto negativo su di noi, perché nuoce sia alla nostra salute fisica che a quella mentale. E non si tratta solo di una banale deduzione, ma di un fatto ormai provato dalla scienza. Vediamo in dettaglio cosa dicono le ricerche incentrate su questo tema.
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I problemi all'udito sono più diffusi di quanto pensiamo. Secondo l'Organizzazione Mondiale per la Salute, nel 2030 le persone con disturbi del genere si prevede che saranno circa 1 miliardo. E queste patologie sono da collegare, in molti casi, dai rumori a cui siamo esposti giorno per giorno. Proprio così: intorno a noi, i livelli di decibel spesso possono raggiungere picchi davvero poco salutari.
I suoni e i rumori, secondo quanto emerso dagli studi, non sono soltanto quelli che immediatamente percepiamo da svegli. Anche durante il sonno, il nostro cervello riceve stimoli sonori sotto forma di segnali elettrici, i quali possono arrivare, se continuativi, ad attivare la produzione di ormoni legati allo stress. Gli odierni mezzi di comunicazione, poi, non aiutano di certo, dato che siamo sempre connessi e sottoposti a mille stimoli da varie fonti.
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Dunque, che fare? Di sicuro, occorre recuperare il silenzio. Fare in modo di poter ritrovare momenti di quiete, lontani da rumori forti, significa fare un'opera preziosa per la nostra salute. A questo proposito, ricerche come quella condotta dai ricercatori dell'Università di Cracovia hanno dimostrato che le persone sottoposte di continuo a rumori ricorrenti incorrono con più frequenza in vari disturbi, come ad esempio stress, e dunque carenze immunitarie e pressione sanguigna più alta.
Ciò è stato osservato, in particolare, in gruppi di persone che vivevano vicino ad aeroporti, dove il decollo e l'atterraggio dei velivoli è una presenza pressoché costante nelle giornate di ognuno. Un altro studio, portato avanti dalla University of Wisconsin, ha tangibilmente evidenziato la miglior salute di individui che regolarmente si sottopongono a pratiche di meditazione, che come è noto richiedono silenzio assoluto.
Insomma: il silenzio è d'oro, è proprio il caso di dirlo. Per quanto a volte, per molti di noi, sia difficile, impariamo a uscire un po' dalla frenesia e dai mille rumori che ci circondano e a concederci qualche momento silenzioso di pace: la nostra salute non potrà che ringraziarci!