Il mitico Maggiolino si converte all'energia elettrica: arriva eKafer
Chi non ne ha mai visto uno per strada e non ha provato un senso di istintiva simpatia? Con le sue linee tonde e sinuose e la sua robustezza, il Maggiolino Volkswagen è un vero e proprio mito dell'automobilismo.
Si tratta di una delle auto classiche più famose del mondo, costruita dalla Casa tedesca dal 1934 al 2003 nella sua veste originale, dal 1997 in poi nelle sue versioni "modernizzate", e venduta in milioni di esemplari. Già, perché questo scarafaggio su ruote ("beetle" in inglese) vanta davvero una carriera da record, che ora, però, rischia di non reggere alla modernità.
Le esigenze di mobilità verde e sostenibile, infatti, sono sempre più presenti e ben diverse da un tempo, così come oggi si tendono a preferire veicoli di ben altra forma e grandezza rispetto ad auto dalle linee vintage come il Maggiolino. C'è una speranza, però, che i vecchi "scarafaggi" non scompaiano del tutto dalle strade, e che anzi diventino dei veicoli portatori di innovazione e sostenibilità: vediamo perché.
La Volkswagen, dopo aver terminato la produzione della terza serie del veicolo a luglio 2019, sembra non essere intenzionata a lasciare che la bellissima auto venga dimenticata del tutto. Per questo, ha presentato una riedizione elettrica dell'originale.
Proprio così: il mitico, vecchio Maggiolino, che ispirò le avventure televisive di Herbie, questa volta sarà trasformato in un veicolo sostenibile e a emissioni zero. Si chiama eKafer ed è frutto di una joint-venture tra la Casa automobilistica di Wolfsburg e l'azienda eClassics, specializzata appunto nella conversione di veicoli normali in elettrici.
La nuova energia per il piccolo "scarafaggio", dunque, deriverà da un motore alimentato da una batteria da 36,8 kWh, in grado di spingerlo a una velocità massima di 150 km/h, con un'autonomia che dovrebbe arrivare a circa 200 km di percorrenza. Una distanza più che sufficiente per viaggiare in ambiti cittadini. Il vano dove alloggiava il motore nel modello classico, poi, sull'eKafer è vuoto, a tutto vantaggio della praticità.
La cosa davvero positiva e originale di questo progetto è che la vettura elettrica è, in tutto e per tutto, basata sul vecchio Maggiolino, quello originale su cui molti appassionati hanno lasciato il cuore. E sono proprio loro, appresa la notizia di questo nuovo progetto, ad attendere con trepidazione notizie ufficiali su prezzi e commercializzazione.
Tali dettagli, infatti, potrebbero essere comunicati da Volkswagen ed eClassics con un evento dedicato a Francoforte. Dopo la Vespa, la bellissima Jaguar E-Type (l'auto guidata dal personaggio dei fumetti Diabolik) e diverse altre, quella di "elettrificare" e convertire auto e moto classiche sembra una tendenza in grande espansione.
Anche se l'inconfondibile rumore del motore del Maggiolino non sarà più presente sul nuovo eKafer, di sicuro una vettura del genere rappresenta un ottimo modo per far circolare sulle nostre strade mezzi che meritano di continuare a vivere, senza che, allo stesso tempo, inquinino l'ambiente.