Aperta in Olanda la prima pista ciclabile realizzata con plastica riciclata: è resistente e 100% green
Le città sono i luoghi dove si concentrano le maggiori densità di popolazione e, di conseguenza, le più alte quantità di inquinamento e rifiuti da smaltire. Ripensare i centri urbani in chiave sostenibile e amica dell'ambiente è quanto mai urgente e necessario e non mancano, in diverse parti del mondo, iniziative concrete che vanno in questa direzione.
Quella di cui stiamo per parlarvi è una di esse, ed è stata ideata in Olanda. I livelli di innovazione che si possono raggiungere con un riciclo intelligente di materiali di scarto - che altrimenti inquinerebbero per secoli - sono davvero alti, e fanno ben sperare in un futuro più sostenibile.
Progetti eco-sostenibili e utili possono essere implementati a partire dalle cose più semplici, di cui tutti facciamo uso ogni giorno, proprio come l'asfalto stradale. Vediamo.
via The Guardian
PlasticRoad è il nome della prima strada intelligente e green, pavimentata con asfalto ottenuto da rifiuti di plastica monouso. Proprio così: immaginate di camminare o poggiare le ruote della vostra auto o bici su un manto fatto di materiali che altrimenti andrebbero a inquinare mari, oceani e molti altri ambienti. Non sarebbe allora geniale ripensare all'utilizzo dell'asfalto tradizionale?
In fondo, ogni città e ogni luogo raggiungibile da strade ha bisogno di asfalto, e allora perché non renderlo sostenibile, riducendo allo stesso tempo il problema della proliferazione della plastica? La tecnologia lo permette, come appunto dimostra PlasticRoad.
La prima pista ciclabile di plastica al mondo si trova a Zwolle, città a ovest di Amsterdam. Qui, tra pittoreschi mercati e opere d'arte, la modernità di questo progetto si fonde con le tradizioni e le architetture antiche del luogo. In sperimentazione dal 2016, la strada di plastica di Zwolle non ha presentato particolari problemi per gli utenti, che ogni giorno hanno guidato lì sopra senza alcuna difficoltà.
Anzi, le strade di questo tipo promettono meno manutenzione, tempi di costruzione più brevi, costi meno elevati e riduzioni del rumore originato dal rotolamento degli pneumatici.
Queste lingue di asfalto "speciale" hanno un sistema intelligente di sensori e gestione delle acque piovane, onde evitare danni causati proprio dalle intemperie. Si tratta di uno dei maggiori vantaggi, insieme a quelli già elencati, che vanno in direzione di un'economicità sempre più alta.
Dopo quella di Zwolle, un'altra strada di plastica è stata installata anche nella città di Giethoorn, e testata con successo in condizioni di terreno più debole. E in futuro si prevede di impiegare questo tipo di materiale non solo in piste ciclabili e piccole strade cittadine, ma anche su autostrade, parcheggi, aree pedonali.
L'incredibile innovazione di PlasticRoad si deve all'idea della KWS, società leader di mercato nella costruzione di strade e produzione di asfalto. Proprio da questo contesto "tradizionale", e grazie a una partnership stretta con Wavin e Orbia, aziende specializzate nel riciclaggio della plastica, si è compreso che le tonnellate di questo materiale scartate in tutto il mondo potevano essere utili per un nuovo, utile scopo.
Città sempre più intelligenti, sostenibili, vivibili e soprattutto meno inquinanti: è un sogno che, grazie a queste innovazioni, può e deve diventare realtà. Del resto, le grandi svolte si fanno proprio cominciando da ciò che quotidianamente è intorno a noi, dalle cose più semplici e scontate (come l'asfalto), che possono generare grandissime potenzialità utili a noi e all'ambiente che ci ospita.