Dermatite atopica: sintomi, cause e possibili rimedi per questa patologia molto comune e fastidiosa
La dermatite atopica è una delle patologie della pelle più diffuse e problematiche dei Paesi industrializzati. Colpisce in media il 5-20% dei bambini e il 5-8% degli adulti. Nella maggioranza dei casi, manifestandosi nell'età pediatrica o nella fanciullezza, tende a scomparire durante l'adolescenza, ma non sono da escludere recidive o prime comparse della malattia in soggetti adulti sani.
I sintomi vanno dal semplice arrossamento fino a vere e proprie lesioni cutanee, e sono sempre caratterizzati da un prurito forte e persistente. Può colpire molte parti del corpo, compreso il viso (soprattutto nei bambini), i gomiti e il dorso delle mani.
Oltre alla sensazione di inadeguatezza a livello estetico, la patologia porta con sé molti disturbi a livello umorale e psicologico. La prima attività a farne le spese è il sonno (oltre la metà dei pazienti soffrirebbe di insonnia almeno 5 giorni a settimana), ma anche nervosismo, ansia e depressione sono piuttosto comuni. In generale, si calcola che metà dei pazienti consideri la malattia come invalidante al livello ricreativo e sociale.
Le cause della malattia sono molteplici. Di certo vi è una forte componente di predisposizione genetica, ma influiscono anche lo stato psicosomatico del soggetto e i fattori ambientali, come stress, sudorazione, esposizione ad allergeni (alimentari o aerei) e a sostanze irritanti. Molto spesso la dermatite atopica si accompagna ad altre patologie delle mucose, come asma, rinosinusite cronica, febbre da fieno, allergie alimentari o esofagite eosinofila.
A tutt'oggi è molto improbabile che si riesca a guarire dalla dermatite atopica, ma in generale è possibile limitarne gli effetti attraverso dei piccoli accorgimenti. Innanzitutto, sembra ovvio ma non lo è, bisogna evitare di applicare creme o unguenti di bassa qualità, aggressivi per la pelle. Per quanto riguarda l'igiene, è opportuno tenerla sempre sotto controllo, purché anche in questo caso si usino prodotti specifici per pelli sensibili (altrimenti lavandosi di continuo con i prodotti sbagliati si ottiene l'effetto contrario). Per quanto riguarda l'abbigliamento, è bene evitare vestiti troppo stretti e sintetici, preferendo il cotone o le fibre naturali; infine, è opportuno non esagerare con prodotti di make-up e soprattutto sceglierne solo di altissima qualità, evitando anche prodotti dall'aroma pungente e potenzialmente irritante.
Ovviamente queste sono delle pratiche che non sostituiscono il consulto con un medico specializzato. Soprattutto nei casi più gravi, il dermatologo è in grado di stilare la terapia adeguata per ridurre il più possibile il fastidio. Si va da applicazioni di prodotti sulla cute, a farmaci specifici, fino a trattamenti che coinvolgono la fototerapia.
- https://www.medicalnewstoday.com/articles/323493.php
- https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(15)00149-X/fulltext
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5122283/
- https://www.nhs.uk/conditions/atopic-eczema/