A Manchester arrivano le "corsie lente" per i pedoni che non riescono a staccare gli occhi dallo smartphone

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di Lorenzo Mattia Nespoli

23 Settembre 2019

A Manchester arrivano le "corsie lente" per i pedoni che non riescono a staccare gli occhi dallo smartphone

Basta guardarsi intorno per rendersene conto: moltissime persone trascorrono un'infinità di tempo con la testa fissa sugli schermi dei loro smartphone. I contenuti e le possibilità che questi strumenti tecnologici rendono disponibili ovunque e in ogni momento sono infiniti e così, per molti, utilizzarli costantemente diventa una necessità irrinunciabile.

Come per molte altre cose, però, un utilizzo eccessivo può essere dannoso, e così non è raro assistere a scene di persone totalmente assorte sui loro telefoni o che, ad esempio, guidano distrattamente per chattare o navigare sul web.

Se fate parte di questa categoria di "fanatici dello smartphone ovunque e dovunque", forse vi farà piacere sapere esiste un luogo perfetto per voi, cioè una strada con apposite corsie dove poter camminare indisturbati e senza il pericolo di sbattere la testa su un palo, fra un tweet, una chat e una notizia cercare online. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

via Mirror

AO/Facebook

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Avete presente le corsie lente destinate, in strada, ai mezzi pesanti? Bene, il concetto è simile. A Manchester, nell'elegante e centralissima zona di Spinningfields, la zona pedonale in Hardman Boulevard è stata, per così dire, arricchita da due linee che consentono una passeggiata tranquilla agli utenti di smartphone più incalliti.

Alla base dell'iniziativa c'è un'originale trovata pubblicitaria dell'azienda AO Mobile, specializzata nella commercializzazione di telefoni. Secondo i vertici dell'azienda, si tratta di un passo importante per rendersi conto che la modernità è caratterizzata sempre più da fenomeni di tecnologia di massa, e sarebbe auspicabile che luoghi del genere esistessero anche in altre città.

Mark1333/YouTube

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Al di là dell'originalità e della simpatia che possono suscitare queste corsie lente per camminatori con smartphone, viene da chiedersi se non si stia esagerando un po'. È davvero così necessario non perdere nemmeno un minuto di ciò che accade sulle nostre reti virtuali, tanto da doverle seguire anche quando si cammina, e da dover predisporre "infrastrutture" adatte?

Sebbene le risposte possano essere contrastanti, sarebbe utile, ogni tanto, fermarsi a riflettere sulla necessità di non eccedere in comportamenti che, a lungo andare, potrebbero sfiorare la mania.

Nel frattempo, e per motivi opposti, in città come Manchester (e negli altri luoghi del mondo dove sono presenti corsie simili) chi non sopporta le persone attaccate allo schermo del cellulare sarà contento almeno quanto chi non riesce a fare a meno di usarlo sempre. Chissà se posti così prenderanno piede anche altrove...

AO/Facebook

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