In Indonesia i numerosi incendi provocati dagli agricoltori hanno colorato il cielo di rosso
A causa dell'enorme quantità di incendi che da mesi stanno avvolgendo lo stato asiatico dell'Indonesia, l'aria sta diventando sempre più irrespirabile, i danni causati al patrimonio naturale e boschivo delle foreste incalcolabile, e l'ecosistema del paese orientale sempre più a rischio. Uno degli effetti più devastanti è quello che è accaduto alla fine di settembre 2019 nei cieli della provincia di Jambi: una coltre di nebbia rossa ha letteralmente avvolto l'area trasformando per molti giorni l'atmosfera in infernale.
via The Guardian
Il paesaggio di un denso color rosso è stato causato dalla enorme quantità di incendi appiccati dagli agricoltori della zona per bruciare e smaltire i propri rifiuti e raccolti secchi; l'aspetto particolarmente rosso del cielo è la conseguenza della rifrazione della luce del Sole attraverso la densità delle nubi di fumo, trasportate nell'atmosfera dal vento.
Il fenomeno del cielo rosso è conosciuto come "dispersione di Rayleigh", che si verifica, secondo le parole dell'astronomo Marufin Sudibyo quando "la luce solare viene dispersa da fumo, polvere o particelle sospese nell'aria che filtrano lunghezze d'onda più brevi e rilasciano lunghezze d'onda più lunghe che si trovano nello spettro di colori arancione o rosso, facendo apparire l'area interessata di questo colore."
Il Ministero per la Difesa Ambientale dell'Indonesia ha schierato più di 10.000 pompieri per combattere gli incendi boschivi causati dai fuochi accesi dagli agricoltori della zona, ma i cittadini locali si lamentano che il governo dovrebbe fare di più per far sì che eventi particolarmente dannosi per l'ambiente come questi non accadano mai più.
Uno scenario post-apocalittico che ricorda più i paesaggi rossi del Pianeta Marte, ma che in realtà ci mette in guardia sui rischi ambientali che l'essere umano sta correndo e che, in buona parte, sta anche causando a nostro Pianeta Terra.