"Patagonia" ha prodotto una linea di borse realizzate con 10 milioni di bottiglie di plastica riciclata
Patagonia è un noto brand californiano di abbigliamento sportivo, da sempre molto attento alle tematiche legate all'ambiente e attivo su questo fronte. È una società famosa in tutto il mondo, eppure il suo modo di gestire gli affari si distacca fortemente da quello di altre aziende: Patagonia è l'unica azienda a destinare, ogni anno, parte dei suoi guadagni ad iniziative ambientaliste. Alla luce di queste informazioni non stupisce, dunque, se il brand si è impegnato a produrre una linea di borse realizzate con plastica riciclata.
via Insider
Le nuovissime borse della Patagonia si chiamano "Black Hole", in italiano "buco nero", e per realizzarle sono stati utilizzati 10 milioni di bottiglie di plastica. Le borse hanno un design molto semplice, ma efficace: colorate, robuste ed impermeabili. Non solo borse, ma anche zaini, marsupi, borsoni e valigie ― una linea moderna ed efficiente, in cui confluiscono qualità e sostenibilità.
Patagonia è sempre stata in prima fila per quanto riguarda le questioni legate all'ambiente, tanto che sin dagli anni '90 è stata una fra le prime aziende ad utilizzare il cotone biologico. Nel 2011 ha addirittura prodotto una campagna pubblicitaria in cui esortava i clienti a non comprare la Pile Fleece Jacket, a causa di tutti i costi ambientali necessari per la produzione. Inoltre, dopo l'arrivo di Trump alla Casa Bianca, il noto brand ha deciso di devolvere parte dei guadagni del Black Friday ad associazioni locali.
Si tratta di un cambiamento del settore necessario, che prima o poi sarebbe arrivato, e che Patagonia auspica da tempo. Ora l'azienda sta invitando tutti i clienti che hanno acquistato un prodotto della linea Black Hole a utilizzare l’hashtag #PackedToGo, in tutte le foto postate sui social in cui compaiono le borse. Il passaparola è, infatti, la miglior "arma segreta" in questo campo.
