The Ocean CleanUp: il sistema cattura-plastica è finalmente in funzione e ha iniziato a ripulire gli Oceani
Per chi non se lo ricorda, nel 2013, il diciannovenne Boyan Slat, uno studente di ingegneria aerospaziale, mise a punto un'idea rivoluzionaria che, all'epoca, sembrava più un sogno che una realtà attuabile. Il giovane studente olandese aveva progettato un dispositivo in grado di recuperare milioni di tonnellate di rifiuti dalle acque di mari e oceani, in appena 5 anni. Ora, dopo tanti anni e diversi mesi di sperimentazioni, ― a volte non andate a buon fine ― si è riusciti finalmente a far funzionare il macchinario "mangia-rifiuti".
Si chiama Ocean CleanUp Array ed è un sistema piuttosto semplice, in quanto, idealmente, è costituito da un tubo galleggiante e da un grande rastrello. Nonostante ciò, però, l'azienda olandese che ha deciso di metterlo a punto, ha dovuto lavorare tantissimo tempo per perfezionare la macchina e sperimentare la sua efficacia. Nell'idea di base del giovane Slat, la plastica dovrebbe venir catturata autonomamente all'interno dell'impianto (e poi successivamente filtrata), grazie allo sfruttamento delle correnti naturali dell'Oceano. Lo scopo dell'ambiziosa invenzione è quello di recuperare milioni di tonnellate di rifiuti plastici che aumentano ogni giorno di più. Il suo inventore, Boyan, fa sapere che il sistema sembra essere finalmente pronto.
Il nuovo Sistem 001/B, per essere messo a punto, ha richiesto un lavoro lungo 7 anni. Ora, però, è finalmente pronto ad entrare in azione e ripulire gli Oceani dai detriti più insidiosi. Il design è decisamente migliorato rispetto ai precedenti prototipi e, di conseguenza, anche le sue prestazioni.
Il Sistem 001/B, dopo aver passato con successo un primo test, sta già dando i suoi risultati: tra le sue "braccia" riesce a catturare plastica, reti da pesca e persino microplastiche di 1 millimetro.
Il giovane inventore ha dichiarato in proposito: "Dopo aver iniziato questo viaggio sette anni fa, questo primo anno di test nell'ambiente indica che la nostra visione è realizzabile e che l'inizio della nostra missione di liberare l'oceano dai rifiuti di plastica, che si è accumulato per decenni, è a portata di mano"
Ora Boyan sta già lavorando su un ulteriore sistema perfezionato, che possa essere esteso su larga scala e che sarà in grado di trattenere plastica più a lungo, prima che questa sia riportata sulla terra per essere propriamente smaltita.
Incrociamo le dita per questo progetto che sembra essere una valida risposta al gravoso problema dell'inquinamento plastico e non, che affligge le nostre acque.