Un'intelligenza sopra la media può essere collegata a maggiori rischi di disturbi mentali: lo afferma uno studio
Chi ha detto che essere geniali o più intelligenti della media sia sempre un'ottima cosa? Basta guardarsi intorno, supportati anche da molti personaggi di fantasia che popolano film o serie tv di successo, per rendersi conto che, spesso, alla parola "genio" corrispondono anche tanti problemi.
Sociopatia, depressione, manie, piccoli o grandi gesti portati all'esasperazione: una persona dalla grande intelligenza è davvero più incline a tutto questo, come sceneggiatori, scrittori e registi spesso vogliono farci credere?
Qualche risposta interessante può darcela lo studio di cui stiamo per parlarvi, che si è soffermato proprio sull'esame di persone dotate di quoziente intellettivo (QI) elevato, analizzate in base alle loro caratteristiche psicologiche. Ecco cosa ne è venuto fuori.
via Independent
A Beautiful Mind/Universal Pictures
Creatività sopra la media, sregolatezza, estro, eccentricità, ma anche ansia e maggiore predisposizione a contrarre disturbi psicologici. Proprio così: i ricercatori del Dipartimento di Psicologia del Pitzer College di Claremont (California) e della Pacific University di Seattle hanno scoperto che il binomio genio - problemi mentali non è per niente da escludere.
Al contrario, dopo aver esaminato oltre 3700 persone con un QI elevato, superiore a 130, gli scienziati hanno scoperto che, fra loro, i disturbi accertati legati all'ansia erano diffusi per il 20%, contro il 10% della popolazione "normale" presa in analisi, cioè quella con livelli intellettivi più bassi.
Se vi state chiedendo com'è possibile, la risposta è che si tratta di una questione di consapevolezza. Maggiore QI significa anche maggiore capacità di valutare in modo approfondito cause e conseguenze di ciò che sta intorno, e dunque possibilità più elevate di rendersi davvero conto dei problemi. Ciò, senza dubbio, genera ansia ad alti livelli, considerando anche che le persone esaminate dai ricercatori si sono rivelate molto più reattive agli stimoli dell'ambiente circostante.
Dunque, quello dei cosiddetti "geni" è un sistema nervoso iperattivo, che può essere stimolato, eccitato e turbato più della media da qualsiasi fattore esterno, anche di piccola portata. Una caratteristica che non li aiuta certo a vivere con serenità, e su cui è raro soffermarsi, visto che, nella maggior parte dei casi, queste persone vengono considerate solo per i loro lampi di genio.
Sebbene si possa essere più intelligenti della media, quindi, non è detto che ciò significhi anche vivere meglio. E gli studi di cui vi abbiamo parlato lo dimostrano in pieno. Allo stesso modo, chi magari può essere tormentato da ansia, stress e depressione può cominciare a domandarsi se anche il suo cervello non sia iperattivo e iper-reattivo, proprio come quello dei "geni" esaminati. Una cosa è certa: alta intelligenza e turbamento vanno più d'accordo di quanto pensiamo.