Nell'estate 2019 sono stati battuti quasi 400 record di temperature: mai così alte nella storia

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di Lorenzo Mattia Nespoli

17 Ottobre 2019

Nell'estate 2019 sono stati battuti quasi 400 record di temperature: mai così alte nella storia

Che le temperature e il clima del nostro Pianeta stiano subendo mutamenti è ormai un fatto assodato e sotto gli occhi di tutti. La Terra, complici anche le attività umane, sta risentendo in modo evidente dell'inquinamento che la pervade, e ciò ha delle ricadute inevitabili su più fronti.

La situazione va peggiorando, e non si tratta di facili allarmismi o frasi fatte. Sono i dati, al contrario, a raccontarci di temperature in costante aumento, di stagioni che fanno segnare record negativi e di concentrazioni di sostanze nocive nell'aria a livelli mai visti prima.

E, proprio in tema di stagioni, l'estate del 2019 ha fatto registrare un dato di cui non c'è molto da andare fieri, e che anzi rappresenta un vero problema.

via BBC

Pixabay

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Nell'emisfero terrestre settentrionale, quella del 2019 è stata un'estate che ha battuto circa 400 record di temperatura. Per la precisione, sono state 396 le località che hanno registrato le temperature più alte di sempre, in particolare durante l'ondata di caldo estremo che si è verificata tra giugno e luglio. 

Località di Francia, Germania e Regno Unito ad esempio, Paesi non certo abituati a temperature torride, hanno assistito a cifre mai viste sulle colonnine di mercurio. Ma questo fenomeno non è stato limitato solo al periodo giugno-luglio 2019. Tra il 1 maggio e il 30 agosto dello stesso anno, infatti, i record di temperature alte sono stati moltissimi, e disseminati un po' in tutto il mondo

Come ha dichiarato Robert Rohde, scienziato a capo di Berkeley Earth, «alcuni luoghi hanno storie di osservazioni meteorologiche lunghe oltre 150 anni, eppure hanno registrato nuovi record massimi. Le stazioni climatiche che hanno fatto segnare nuovi record, nel 2019, sono state il 5% in più rispetto agli anni precedenti»

NOAA/Wikimedia

NOAA/Wikimedia

Dati che fanno riflettere, e che non possono essere sottovalutati magari in nome di scetticismi o rifiuti di rendersi conto che c'è effettivamente qualcosa che, nel clima del Pianeta, sta cambiando, e in peggio. I record di temperature di cui stiamo parlando, infatti, sono in linea con una tendenza più ampia verso un riscaldamento globale che viaggia a ritmi velocissimi.

Dal 2015, ogni anno, si decretano i 12 mesi appena vissuti come "i più caldi della storia" e, in questo panorama, il 2019, con i suoi luglio e settembre, ha due mesi che sono stati definiti come i più caldi mai registrati. Una tendenza che non si ferma, aggravata dall'aumento costante delle emissioni di gas serra. Segni evidenti che, ancora una volta, l'uomo è ancora tristemente incapace di proteggere al meglio ciò di cui dispone, non rendendosi conto che in gioco, prima di tutto, c'è la sua stessa sopravvivenza.