Le persone ritardatarie tendono a essere individui di maggior successo nella vita: la scienza conferma
La società in cui viviamo, fatta di impegni da prendere e date da rispettare tassativamente, ha eletto la puntualità a dote indiscussa. Essere puntuali, infatti, ci permette di non perdere nessuna riunione, di non fare brutte figure con il nostro datore di lavoro. Ci consente, insomma, di essere sempre pronti all'occorrenza.
Da questo punto di vista, i ritardatari sono visti come persone meno affidabili, più inclini alla distrazione e persino più incapaci. Ma è davvero così? La scienza è intervenuta per dare qualche risposta.
Secondo alcuni studi recenti, i ritardatari sarebbero più inclini al successo e ad un'aspettativa di vita più longeva. Analizzando la classificazione proposta da Meyer Friedman e Ray Rosenman, cardiologi americani che hanno contribuito allo sviluppo della psicologia della salute, Jeff Conte, professore associato del Dipartimento di Psicologia della San Diego State University, ha messo in relazione il tipo di personalità e il rapporto con il tempo.
Secondo Conte, le personalità di Tipo A (più organizzate, ambiziose e impazienti) tendono ad essere puntuali mentre le personalità di Tipo B (più confusionarie, ma anche più rilassate) tendono a fare tardi.
La differenza risiederebbe nel modo in cui misurano il tempo. Le personalità di Tipo A tenderebbero a sottostimare il tempo a loro disposizione: per loro un minuto dura circa 58 secondi. Viceversa, per le personalità di Tipo B, un minuto dura mediamente 77 secondi.
Per Diana DeLonzor, una delle autrici di Fortune 500 (la classifica che ogni anno elegge le migliori 500 aziende statunitensi), sono due le caratteristiche dei ritardatari: l'ottimismo e il multitasking. Da un lato, infatti, i ritardatari tendono a sottostimare il tempo per la realizzazione di un progetto; dall'altro, però, questo è dovuto alla loro capacità di appassionarsi molto alle cose e ad interessarsi a più progetti contemporaneamente. Questo tipo di mentalità, secondo DeLonzor, è tipica delle persone di successo.
Ma i vantaggi per i ritardatari non sono finiti. Secondo il neuroscienziato Daniel Levitin, chi ha la tendenza a fare tardi ha anche la capacità di tenere sotto controllo il cortisolo (il cosiddetto "ormone dello stress") e questo produce effetti positivi sulla salute mentale e fisica, garantendo una longevità superiore rispetto ai puntuali.
Perciò, anche se avete fatto tardi a tutti gli ultimi appuntamenti, non scoraggiatevi: avete ancora molto tempo davanti a voi per poter diventare puntuali!
- https://www.bbc.com/worklife/article/20170209-why-some-people-are-always-running-late
- https://asustameq.firebaseapp.com/aa384/never-be-late-again-7-cures-for-the-punctually-challenged-by-diana-delonzor-0971649995.pdf
- https://psmag.com/social-justice/theyre-just-super-polite-lol
- https://www.npr.org/templates/transcript/transcript.php?storyId=537015685
- https://www.theguardian.com/science/2015/jan/18/modern-world-bad-for-brain-daniel-j-levitin-organized-mind
- https://www.thetimes.co.uk/article/the-organized-mind-thinking-straight-in-the-age-of-information-overload