Gli scienziati insegnano ai topi a guidare delle piccole auto: un filmato mostra le loro abilità
Per molti esseri umani è una difficoltà o una paura quotidiana, un'attività che preferirebbero evitare, se non per stretta necessità. Stiamo parlando della guida, operazione non certo scontata per tutti. Esistono degli animali che, però, sono riusciti a fare meglio di tante persone che si rifiutano di guidare: i topi.
Proprio così: l'esperimento di cui stiamo per parlarvi ha visto protagonisti 11 piccoli roditori che, opportunamente istruiti dai ricercatori statunitensi dell'Università di Richmond, in Virginia, sono riusciti a salire a bordo di piccole auto create per loro, a farle muovere e a compiere alcune manovre. Vediamo in dettaglio i motivi e gli esiti di questa originale ricerca.
Perché far diventare i topi dei piloti? Semplice: per studiare caratteristiche e comportamenti dei loro cervelli, rapportandoli a quelli umani e alla possibile risoluzione di determinate patologie. E i risultati, in questo senso, non sono stati affatto deludenti.
via New York Post
Come mostra il video diffuso dagli scienziati della Richmond, i piccoli veicoli elettrici, ottenuti da contenitori per alimenti vuoti sono stati predisposti in modo tale che avessero tre barre di rame e alluminio. Queste parti, se afferrate dai roditori con le loro zampette, facevano avanzare o sterzare le automobiline.
Così, i ricercatori hanno addestrato gli animali a compiere i movimenti, ricompensandoli con del cibo ogni volta che riuscivano a toccare e a far avanzare i veicoli. In una "piazzola" di circa 4 metri quadrati, i ratti sono riusciti a far avanzare sempre di più i loro veicoli, tentando di arrivare alla ricompensa con schemi e modalità che hanno lasciato davvero stupiti gli scienziati che li osservavano.
Se infatti il cibo si trovava più lontano, molti dei topi che hanno partecipato all'esperimento sono stati in grado di trovare soluzioni e manovre per raggiungerlo, perfezionando la loro guida. Non tutti i ratti sono riusciti allo stesso modo nello scopo e ciò, secondo gli scienziati, è influenzato dall'ambiente in cui gli animaletti sono cresciuti.
Riportando il tutto a noi umani, possiamo dire che, con questo test, gli esperti statunitensi hanno provato che stili di vita stimolanti e dinamici influenzano il nostro modo di fare e il nostro apprendimento. Non solo: secondo Kelly Lambert, a capo del progetto, i topi hanno provato una certa soddisfazione nel padroneggiare i veicoli, proprio come certi umani provano piacere guidando.
Certo, questi animaletti non hanno dovuto affrontare chilometri di traffico come magari capita a noi, ma di sicuro, secondo Lambert, i risultati sono significativi perché suggeriscono che i topi hanno una capacità di adattarsi e apprendere nuovi compiti molto più grande di quanto si pensava in precedenza. I dati raccolti da questi esperimenti, poi, potrebbero tornare utili per studiare gli effetti del morbo di Parkinson e della depressione negli esseri umani.
Certo, sarà improbabile vedere i topi sfrecciarci accanto nelle loro automobiline per strada, ma di sicuro sappiamo che, con un po' di pratica, potrebbero farlo, aiutando allo stesso tempo la ricerca scientifica a risolvere qualche problema.