Uno studio afferma che lavorare più di 52 ore a settimana potrebbe provocare problemi di calvizie
Brutte notizie per chi aspira a fare carriera lavorando tantissime ore al giorno ― secondo uno studio della Sungkyunkwan University School of Medicine, in Corea del Sud, lavorare più di 52 ore a settimana potrebbe incidere negativamente sulla nostra salute, in particolare sulle probabilità di rimanere calvi. La maggior parte delle persone lavora 40 ore settimanali, ma in alcuni Paesi come appunto Corea del Sud, lavorare per così tante ore è piuttosto comune.
via NCBI
La ricerca è stata condotta su un campione di 13.000 uomini di età compresa tra i 29 e i 59 anni, esaminati durante un periodo di 5 anni circa. I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi in base alle ore di lavoro di ognuno, prendendo in considerazione anche altri fattori quali il fumo, il reddito e lo stato civile. I risultati hanno chiaramente dimostrato che chi lavorava di più, aveva maggiori problemi legati alla calvizie.
Kyung-Hun Son, l'autore principale di questo studio, sostiene che i soggetti maschili che lavorano così tante ore al giorno sono molto più a rischio per quanto riguarda lo sviluppo dell'alopecia. Purtroppo, in Corea del Sud si tratta di un vero e proprio problema sociale - per contrastarlo e cercare di prevenirlo occorrerebbe ridurre gli orari di lavoro anche quando si comincia a lavorare in giovane età.
La causa di tale problema, che affligge soprattutto gli uomini ma che non risparmia nemmeno le donne, è lo stress. Lo stress, provocato proprio perché si lavora troppo, è la causa principale dei cambiamenti ormonali, in particolare il cortisolo influenza anche il cuoio capelluto ed è responsabile dell'insorgere, escludendo altre possibili cause, della calvizie.
Insomma, bisogna sempre fare attenzione e cercare di evitare situazioni estremamente stressanti.