Caffè, tè e cioccolato mantengono in salute il cervello: la scienza rivaluta il ruolo di questi alimenti
Quando i cibi che consideriamo dannosi o comunque poco salutari per il nostro benessere si "riscoprono" amici della salute, non si può che provare un senso di sollievo e, perché no, anche di felicità.
I più golosi, ma anche quelli che faticano a svegliarsi la mattina senza la loro dose di caffeina, saranno contentissimi di leggere gli esiti delle ricerche di cui stiamo per parlarvi.
Studi neuroscientifici che, in barba a tutte le visioni negative legate a prodotti di cui spesso ci viene detto di non abusare, affermano che sono proprio questi alimenti che, invece, potrebbero tornare utili per mantenere in ottima salute il nostro cervello. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
A chi non piace il cioccolato? E chi non ama gustarsi una bella tazza di caffè? Probabilmente ci sono persone che non preferiscono questi cibi ma, in linea generale, sono alimenti davvero molto amati un po' in tutto il mondo. Tanto amati, tuttavia, quanto temuti, perché per molto tempo si è insistito sulla necessità di non abusarne, a patto di non voler incorrere in varie patologie.
Recenti ricerche in ambito neuroscientifico, invece, sono arrivate con sorpresa a sfatare quasi del tutto questi "miti". Le scoperte riguardano prima di tutto i benefici che cioccolato e caffè avrebbero sull'attività neuronale del cervello, sulle prestazioni cognitive e sulla capacità di questi prodotti di proteggere i neuroni da una degenerazione precoce.
Conclusioni a cui sono arrivati i ricercatori del National Institute on Aging e della Johns Hopkins University, e pubblicate sulla rivista Neurochemical Research. Gli effetti positivi, stando a quanto emerso, si dovrebbero alle metilxantine, una classe di sostanze presenti in tè, caffè e cioccolato, rigorosamente fondente.
Attenzione, infatti: il tanto amato cioccolato, per offrire il suo aiuto alla salute cerebrale, deve essere proprio fondente, non al latte.
Un'altra analisi, pubblicata sul World Journal of Surgical Oncology, ha poi mostrato che sia caffè che cacao non riducono solo il rischio di contrarre il morbo di Alzheimer, ma anche quello di cancro al cervello. Una ricerca condotta dall'Università di Okayama si è invece focalizzata sulle proprietà antiossidanti delle cellule gliali, migliorate sensibilmente da questi cibi, utili a prevenire la neurodegenerazione.
E, per aiutare questi alimenti a sprigionare i loro effetti benefici, secondo gli scienziati è anche possibile non limitarsi troppo con le quantità, ovviamente sempre tenendo conto delle condizioni di salute di ognuno. A questo proposito, è bene ricordare sempre che tutti noi abbiamo una storia di salute ben specifica e diversa dagli altri e che, per ogni cambiamento sensibile della dieta, è sempre bene rivolgersi ai pareri degli specialisti.
In ogni caso, i risultati di queste ricerche che rivalutano il ruolo di caffè, tè e cioccolato nelle diete faranno sicuramente piacere a molti: senza rinunciare al gusto, questi cibi potranno dare un aiuto concreto a mantenere i cervelli giovani e attivi.