Lo fermano perché ubriaco, ma lui sostiene di non aver bevuto: il suo corpo produce etanolo
Quando si parla di alcol bisogna sempre stare attenti alle quantità e alla frequenza con cui si beve ― che sia vino o birra, l'importante è non andare oltre il limite consentito, soprattutto se ci si deve mettere alla guida. Ci sono dei rarissimi casi, poi, in cui tutti gli accorgimenti in questione non servono a molto, perché ci si ritrova comunque ubriachi anche senza aver bevuto una goccia di alcol. Come è possibile? È successo ad un uomo di 46 anni negli USA: una volta fermato per guida irregolare, gli sono stati riscontrati nel sangue livelli molto alti di alcol, nonostante l'uomo avesse dichiarato di non aver bevuto nemmeno un sorso di vino. L'uomo diceva la verità ― lo strano fenomeno, infatti, è stato causato dalla sindrome della fermentazione intestinale.
via Newsweek
Youtube / Staten Island Advance
Al povero malcapitato è stata diagnosticata la sindrome della fermentazione intestinale, una condizione medica per cui si producono quantità di etanolo tramite fermentazione degli amidi, all'interno del sistema digestivo del corpo. Non è stato facile diagnosticare all'uomo questa sindrome, ma dopo qualche anno i medici ne sono venuti a capo: tutto era iniziato nel 2011 con l'assunzione di alcuni antibiotici, a causa di un infortunio che l'uomo aveva subito alla mano; successivamente, sono iniziati a comparire i primi sintomi di aggressività, problemi di memoria, malumore e infine depressione. Solo nel 2014 l'uomo ha deciso di rivolgersi ai medici, in particolare uno psichiatra che gli prescrisse dei farmaci antidepressivi.
Dopo essere stato fermato dalla polizia e dopo aver negato più volte di aver bevuto, l'uomo è stato sottoposto a dei test medici che hanno rivelato la presenza di una colonia di funghi nell'intestino, tra cui il Saccharomyces cerevisiae, semplicemente noto come lievito di birra. Queste microscopiche creature consumano carboidrati per produrre energia invece dell'ossigeno, producendo etanolo come sottoprodotto. Al paziente sono stati somministrati farmaci antifungini e dei probiotici per ripristinare i batteri intestinali sani e, dopo una lunga dieta e terapia, ora sta bene.