Camminare 2 ore a settimana può aiutare a prevenire il cancro e a vivere più a lungo: lo conferma una ricerca

Lorenzo Mattia Nespoli image
di Lorenzo Mattia Nespoli

03 Novembre 2019

Camminare 2 ore a settimana può aiutare a prevenire il cancro e a vivere più a lungo: lo conferma una ricerca

Gli impegni di fronte a cui la vita ci mette davanti ogni giorno spesso possono darci l'impressione di vivere giornate tutte uguali a sé stesse. Una routine ripetitiva, da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire, può non lasciarci neanche il tempo di fermarci un po' a guardare ciò che abbiamo intorno e quello che la natura ci mette a disposizione.

Quanti di noi, ad esempio, si ricordano di fare sistematicamente un gesto semplice e scontato come quello di camminare? Probabilmente non molti, per vari motivi, per mancanza di tempo o pigrizia. La passeggiata, però, è un'abitudine che sarebbe meglio recuperare e tenere sempre viva. Vediamo cosa ha affermato in proposito un'interessante ricerca scientifica.

via PubMed

Marco Verch/Flickr

Marco Verch/Flickr

Due ore a settimana. Questo è il tempo minimo di camminata all'aria aperta necessario per garantirci una salute migliore, nonché minori rischi di varie patologie connesse allo scarso movimento.

Lo affermano i ricercatori dell'American Cancer Society, in uno studio pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine. In questo ambito, gli esperti hanno tracciato delle vere e proprie linee guida sulla giusta attività fisica da compiere per stare bene. 150 minuti di movimento moderato a settimana o 75 minuti di attività intensa: con questi presupposti, non è difficile comprendere che almeno 2 ore di camminata nell'arco di sette giorni possono davvero essere un ottimo compromesso.

Pexels

Pexels

Passeggiare, secondo gli scienziati, aiuta a ridurre i rischi di problemi di cuore, diabete o patologie tumorali. Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno esaminato un campione di circa 140mila persone, tra uomini e donne, monitorando, nell'arco di un lungo periodo di tempo, i loro tassi di mortalità e le loro abitudini, e arrivando infine a scoprire che camminare con quelle tempistiche settimanali riduce di circa il 20% il rischio di mortalità.

E la cosa migliore è che camminare è davvero un'attività semplice da compiere: non richiede attrezzature o abilità sportive particolari, così come non comporta costi o restrizioni. Alla luce di tutto questo, allora, sarebbe proprio il caso di abbandonare luoghi chiusi, divani e poltrone e - quando possibile - uscire per una bella e rigenerante passeggiata, magari in mezzo al verde. La nostra salute ci ringrazierà!