Questa creatura sferica è uno dei più grandi organismi monocellulari e vive nelle profondità degli oceani
Tutti siamo composti da cellule: è un concetto che impariamo fin da quando frequentiamo la scuola. Le nozioni più basilari di biologia ci insegnano proprio che queste piccole unità, le più piccole a essere considerate viventi, sono proprio delle "microstrutture" che compongono gli organismi.
Non tutti gli esseri viventi, però, sono composti da più cellule. Anche questa è una nozione che impariamo fin da piccoli: nel mondo, possono esistere organismi monocellulari, vale a dire formati da una sola cellula. Va da sé che questi esseri sono tendenzialmente considerati di dimensioni ridottissime, tali da renderli dei microorganismi visibili, nella maggior parte dei casi, soltanto al microscopio.
Tuttavia, è sempre così? Non proprio, a giudicare dall'essere vivente che stiamo per presentarvi. Si tratta di un organismo unicellulare davvero unico nel suo genere, proprio per via delle sue dimensioni. Vediamolo in dettaglio.
via Science.gov
Nascosti tra i coralli, fino a 80 metri nelle profondità degli oceani, potrebbe capitare di scorgere quelle che, a prima vista, sembrano delle strane macchie circolari, simili a palline. In realtà, si tratta proprio di "enormi" organismi monocellulari, fra i più grandi conosciuti in natura.
Che cos'è? Semplicemente, la Valonia Ventricosa, un'alga piuttosto comune nelle zone oceaniche tropicali e subtropicali. Per la sua forma particolare, è anche detta "alga bolla" o "bulbo del marinaio", proprio perché ricorda una sorta di bulbo oculare.
Se immaginavate che gli organismi monocellulari fossero così piccoli da non poter mai arrivare a queste dimensioni, guardando la Valonia ventricosa potreste dover riconsiderare molte convinzioni scolastiche e biologiche che avevate fino a questo momento.
L'intera "pallina", infatti, è proprio una singola cella, dall'aspetto brillante - simile al vetro - e dai colori che comprendono varie tonalità di verde. Nonostante ciò, la particolare struttura interna di queste alghe fa sì che esse contengano diversi nuclei. Questo significa anche che, se venissero schiacciate, le Valoniae potrebbero moltiplicarsi in una serie di nuovi organismi circolari.
Un organismo davvero particolare, non c'è che dire, che dimostra ancora una volta quanto spesso la natura riesca a stupirci con manifestazioni e creature inconsuete e affascinanti allo stesso tempo.