Le donne guidano in modo più sicuro degli uomini e causano meno incidenti: lo conferma una ricerca
Gli stereotipi sessisti, purtroppo, sono qualcosa che ancora pervade le nostre società. Spesso convinzioni e credenze, entrate a far parte di un certo immaginario comune, continuano, nonostante il passare del tempo, a pervadere le visioni di molte persone.
E ciò può non essere sempre visibile, dato che, per vari motivi, molti decidono di non esternare apertamente ciò che pensano, anche se in fondo nutrono convinzioni degne davvero di decenni fa. Una delle più celebri, ovviamente in senso negativo, è l'eterna diatriba secondo cui le donne sarebbero guidatrici peggiori rispetto agli uomini.
Lo studio di cui stiamo per parlarvi, tuttavia, ha indagato più a fondo su questo tema, arrivando a confutare ciò che molte persone ancora credono. Vediamolo in dettaglio.
via Independent
La ricerca in questione è stata condotta dal sito Confused.com e ha riguardato nello specifico gli automobilisti inglesi. Per prima cosa, su 539mila persone che avevano ricevuto sanzioni per aver infranto il codice della strada, in Inghilterra e Galles, ben il 79% erano uomini.
Circa un quarto di queste infrazioni "maschili" erano dovute all'eccesso di velocità. Soltanto il 7% delle violazioni, di contro, sono state commesse da donne. Dati che parlano chiaro, dunque, sulla maggior sicurezza che le donne mettono in pratica quando siedono al volante. Ma non è finita qui.
Secondo la stessa ricerca, gli uomini detengono anche il primato per guida in stato di ebbrezza, nonché per gli incidenti con colpa. Sembra proprio, stando a questi dati, che le donne al volante non siano affatto quei "pericoli" descritti in modo offensivo e superficiale da stereotipi, proverbi e luoghi comuni.
Il discorso cambia leggermente solo quando si parla delle abilità di guida. Lo studio di Confused.com, a questo proposito, ha esaminato il numero di persone che, in un anno, non avevano passato i test pratici di guida. Qui, tra le persone bocciate, il 31% erano donne, contro il 24% degli uomini. Cifre che, tuttavia, non rappresentano notevoli differenze, e che si equivalgono nella distribuzione di genere tra chi invece aveva passato l'esame.
Insomma: per chi ancora è convinto che esista una superiorità maschile nella guida, forse è giunto il momento di ritrattare e ripensare molte sicurezze dettate da una presunta "battaglia fra sessi", fatta di cliché e pregiudizi ancora troppo radicati per essere trascurati.
E non sono solo queste statistiche britanniche ad affermarlo, ma anche gli studi condotti in altri Paesi, come ad esempio la Svizzera. Gli uomini tendono a essere più indisciplinati e a causare più incidenti: è ora che molti di essi se ne facciano una ragione e si convincano che sulla strada dovrebbe prevalere sempre, prima e al di là di tutto, il buon senso.