Questa start-up ha creato un esoscheletro più leggero e pratico rispetto al gesso tradizionale
Chi ha avuto la sfortuna di dover indossare un gesso per immobilizzare un arto a seguito di fratture sa bene quanto sia fastidioso ogni momento trascorso con l'odiata fasciatura. La vita quotidiana, nel periodo di convalescenza, può davvero trasformarsi in un incubo, in cui anche le operazioni più semplici diventano difficili, se non impossibili.
Fare la doccia, dormire, camminare, mangiare, fare sport, per non parlare del prurito e del mantenimento dell'igiene nella parte interessata. Un gesso rende complicato tutto questo, e non solo. Una start-up statunitense, partendo proprio da questi problemi, ha deciso di proporre una nuova e funzionale soluzione.
via Cast21
Jason Troutner, Ashley Moy e Justin Brooks sono tre ragazzi che lavorano come ricercatori presso l'Università dell'Illinois, a Chicago. Il loro progetto, Cast21, si propone di rivoluzionare le fasciature per il recupero di fratture e traumi.
Come? Con un esoscheletro realizzato in resina resistente all'acqua e traspirante, e pensato specificamente per porre fine al calvario di ogni persona costretta a indossare un gesso. La speciale resina liquida indurisce e favorisce il ripristino dell'osso, e il tempo per la messa in opera di questa speciale fasciatura è di soli 10 minuti.
Ma le novità di questo "gesso 2.0" non finiscono qui. Attraverso la sua struttura fatta di piccoli spazi interconnessi e aperti, permette di lasciare la pelle libera di respirare, prevenendo pruriti e cattivi odori. Con questo oggetto, anche lavarsi non sarà un problema, in quanto, semplicemente, è impermeabile.
Nessun sacchetto di plastica avvolto intorno al gesso, dunque: con questa fasciatura si potranno fare docce e bagni in totale tranquillità, senza correre il rischio che la medicazione si rovini. Una volta terminato il periodo di recupero, il Cast21 si sfila in tutta semplicità dall'arto interessato, senza dover ricorrere alla sega usata per togliere i gessi ortopedici.
Nemmeno le piccole "dediche" scritte da amici e parenti sul gesso saranno un problema: la fasciatura creata dalla start-up statunitense permette anche di scriverci sopra. Un'invenzione che si prospetta davvero utile e innovativa per dare una mano in concreto a molte persone costrette a vivere esperienze disagevoli. Non resta che auspicare che possa diventare sempre più d'uso comune.